Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei
Il complesso, con ingresso in via della Cava, si snoda sotto il quartiere più antico di Orvieto. Articolato in nove sotterranei è ricco di ritrovamenti etruschi, medioevali e rinascimentali, riportati alla luce solo recentemente, dopo quasi quattro secoli di abbandono. Il profondo pozzo, da cui l'intero sito prende il nome, fu fatto scavare, utilizzando un preesistente pozzetto etrusco, da papa Clemente VII che, rifugiatosi ad Orvieto nel 1527, ne ordinò la realizzazione per poter attingere acqua sorgiva in caso di assedio. La sua struttura presenta due parti accorpate: una a sezione circolare l'altra, più piccola e risalente al V-VI secolo a.C., rettangolare. Accanto al pozzo è possibile seguitare il percorso con la visita di una cisterna etrusca, alcuni butti, una cantina medioevale e resti di antiche tombe rupestri. Interessanti anche alcuni locali usati nel Medioevo e Rinascimento per produrre ceramica. Nel periodo natalizio, nella cavità del pozzo viene realizzato un suggestivo presepe il cui allestimento, diverso ogni anno, è sempre notevole nell'esecuzione artistica e nell'ambientazione storica.
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È riferito da:
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Veduta esterna
Interno
Interno
Interno. Butto a pareti verticali
Interno. Cisterna etrusca e cantina medievale
Interno
Interno
Interno. Cisterna e scendibotte
Interno. Resti delle tombe rupestri
Sala espositiva. Frammenti ceramici
Fornace medievale
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_1559
Diritti
Detentore dei diritti: Comune
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale