Museo della civiltà contadina di Todi - Todi (Perugia)
Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei
Il museo si trova a Bodoglie Alte, a pochi chilometri dal centro di Todi. Visitabile dal 1987, il Museo di Bodoglie è sorto grazie all’iniziativa di Tersilio Foglietti, ex mezzadro, e poi imprenditore nel settore dei mobili, che ha riversato la sua esperienza di contadino in una trentennale, appassionata ricerca di utensili, attrezzi e macchinari in grado di rappresentare la più tipica civiltà rurale umbra. Il Museo occupa gli spazi di una costruzione un tempo adibita a fienile, secondo una suddivisione tematica che riflette la tipica distribuzione degli ambienti di una casa contadina.Il Museo occupa gli spazi di una costruzione un tempo adibita a fienile, secondo una suddivisione tematica che riflette la tipica distribuzione degli ambienti di una casa contadina. Il percorso prende avvio dalla cucina, che ospita l’insaccatrice – tradizionale utensile per la lavorazione delle salsicce –, il lavandino, la “madia” per impastare il pane e la “battilarda”, un tagliere che serviva a tritare il lardo, poi utilizzato per insaporire i cibi e persino per la preparazione del sapone. Nella camera da letto sono stati collocati un letto, con un materasso riempito di foglie di granturco, il “prete” che serviva a scaldarlo e il “girello” per i bambini. Accanto a quest’ultima, la sala dedicata alle attività di tessitura e filatura ospita un pregevole telaio ligneo perfettamente conservato. La sala più ampia raccoglie attrezzi per il lavoro dei campi e per le attività artigianali: gli ingegnosi aratri “voltaorecchio” (così definiti perché in grado di rivoltare la terra a destra o a sinistra, a seconda delle necessità, rispetto alla direzione di avanzamento), le selezionatrici e le macine per il grano, nonché utensili da falegname e da “ciabattino”. Vi sono inoltre sistemate numerose “misure” agricole come il sacco, lo staio per prodotti grezzi (olive, cereali), la coppa, il boccale, la foglietta per i prodotti lavorati (olio, farina). Nell’aia antistante la struttura, numerosi trattori, tra cui un Ford del 1917 e uno marca Fiat del 1918, testimoniano il passaggio da un’agricoltura condotta con sistemi manuali ad una di tipo meccanizzato.
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Museo della civiltà contadina. Esposizione.
Museo della civiltà contadina. Esposizione.
Museo della civiltà contadina. Esposizione.
Museo della civiltà contadina. Esposizione.
Museo della civiltà contadina. Esposizione.
Museo della civiltà contadina. Aratro.
Esposizione
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_1529
Diritti
Detentore dei diritti: Comune
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