Museo del Duomo di Città di Castello - Città di Castello (Perugia)
Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei
Collocato in piazza Gabriotti, a fianco della cattedrale dedicata ai Santi Florido e Amanzio, con la sua superficie di quasi 800 mq è uno dei più grandi musei italiani dedicati all’arte sacra. Originariamente costituito da due soli ambienti, ai quali si accedeva attraverso la sacrestia della cattedrale, è stato ampliato e istituzionalizzato nel 1991 con l’apertura di altri cinque locali, collocati su due piani e ricavati in parte dalle vecchie sacrestie sei-settecentesche, in parte da altri locali tre-quattrocenteschi già di pertinenza della chiesa. È del 2000 l’ultimo ampliamento, che ha esteso a dodici stanze lo spazio espositivo, includendo anche un grande salone gotico ad archi ogivali trasversali, forse in origine edificio religioso, sottoposto, al pari degli altri ambienti, ad una laboriosa opera di recupero. La raccolta si è formata con lo scopo di dare un’adeguata collocazione alle opere d’arte di proprietà del Capitolo della cattedrale e delle chiese del territorio e si contraddistingue per quantità e qualità di oggetti liturgici, che spaziano dal VI al XIX secolo. Oltre al Tesoro di Canoscio, testimonianza dei culti praticati dalle locali comunità cristiane del VI secolo, conserva lavori di oreficeria, tra cui un paliotto d’altare del XII secolo e un riccio di pastorale di oreficeria senese, calici, patene, ostensori e una ricca collezione di paramenti sacri che si segnala per l’integrità della maggior parte dei corredi. Il museo conserva anche importanti testimonianze documentarie relative alla storia ecclesiastica cittadina, tra le quali, in particolare, la pergamena con cui Federico Barbarossa pose sotto la sua protezione il clero, nonché dipinti di illustri artisti come Pintoricchio, Rosso Fiorentino, Francesco da Tiferno e Bernardino Gagliardi.
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È riferito da:
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Museo. Sala conferenze
Museo. Interno
Museo. Interno
Interno. Sala espositiva
Interno. Sala espositiva
Tesoro di Canoscio, VI secolo d. C.
Paliotto, XII secolo
Goro di Gregorio (?), Riccio di Pastorale, pr
Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, Ma
Giovanni Battista di Jacopo di Gasparre detto
Giulio Pippi detto Giulio Romano (?), Due ang
Francesco da Tiferno, Annunciazione, XVI seco
Reliquiario della croce, 1541
Manifattura locale, Completo pontificale del
Capsella, VIII-IX secolo d.C.
Croce astile, seconda metà XII secolo
Pergamena dell'imperatore Federico Barbarossa
Giovanni Battista da Città di Castello, Madon
Turibolo, Seconda metà del XII secolo
Calice, fine del XIV - inizio del XV secolo
Scuola di Giuliano da Sangallo, Cristo depost
Bernardino Gagliardi, Innalzamento della croc
Ignoto scultore del XIV secolo, Madonna con B
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_1465
Diritti
Detentore dei diritti: Comune
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