Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Aree archeologiche; Musei archeologici; Musei storici
Responsabile:
Responsabile: SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI FROSINONE, LATINA E RIETI
Il mausoleo conosciuto come "Tomba di Cicerone", posto su una piccola altura al km 139 della via Appia, in modo da dare massima visibilità al monumento, si conserva per circa 24 m e consta di due corpi sovrapposti: un dado e un tamburo. L'aspetto attuale è il frutto delle continue asportazioni che si sono succedute nei secoli.
Fin dall'antichità fu interessato da lavori di restauro che ne hanno alterato l'aspetto originario. In età medievale fu utilizzato con funzione difensiva e di avvistamento.
All'interno si conservano due camere sepolcrali sovrapposte, sostenute da un pilastro a opera quadrata e coperte a volta. La vera e propria sala funeraria, posta al piano inferiore, presenta sei nicchie alle pareti, rivestite in opus testaceum (opera in mattoni).
La tomba è ancora oggi circondata da un giardino delimitato da un recinto in opus reticultatum, nel quale si aprivano due ingressi, dei quali il principale posto sulla via Appia.
L'attribuzione del sepolcro a Marco Tullio Cicerone, originario di Arpino, ma ucciso a Formia il 7 dicembre del 43 a.C., non è certa. Il celebre oratore menziona spesso nelle sue epistole il Formianum, in riferimento a una sua residenza nel territorio di Formia ed è proprio in quella zona che aveva cercato un luogo adatto per l'erezione del suo monumento funerario.
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Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_12677
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