Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Aree archeologiche; Musei archeologici
Responsabile:
Responsabile: SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER L'AREA METROPOLITANA DI ROMA LA PROVINCIA DI VITERBO E L'ETRURIA MERIDIONALE
Strutture della Villa romana del 32 a.C. con fasi edilizie del I secolo e di epoca tarda e medioevale. Si tratta di una tipica residenza d'otium, appartenuta al celebre poeta Quinto Orazio Flacco, che la ebbe in dono da Caio Cilnio Mecenate, tra il 33 e il 32 a.C. Il complesso si articola intorno a due cortili e si possono distinguere tre settori: la parte residenziale a nord, un grande quadriportico con ambienti annessi a sud e un complesso termale a ovest. Le murature erano in opera reticolata e i pavimenti in mosaico e cocciopesto. In età flavia (I secolo d.C.) l'impianto termale fu ampliato con l’aggiunta di nuovi ambienti all'esterno del corpo principale della villa. Annesso alla villa era un grande giardino delimitato da portici. I materiali rinvenuti nel corso degli scavi condotti a partire dai primi del Novecento sono conservati nel piccolo Antiquarium di Licenza.
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