Tipo:

Collezioni; Collezione

Categoria:

Beni archeologici

Il museo intitolato a Vito Capialbi, letterato ed insigne archeologo dell?800, è allestito all?interno del castello normanno-svevo. Il materiale esposto racconta delle secolari vicende insediative che si sono susseguite nell? antica città greca di Hipponium sino al periodo medievale. Il museo è diviso in quattro sezioni principali: reperti da edifici sacri, da necropoli, da collezioni private e i materiali d'età romana. Il piano inferiore espone reperti provenienti dalle necropoli, databili tra la fine del VII e il IV secolo a.C., tra i quali spicca una laminetta in oro con iscrizione orfica in dialetto dorico-ionico trovata in una tomba femminile databile tra il V e il IV secolo a.C. Tra i nuclei antiquari privati spiccano le terrecotte architettoniche, come come quelle arcaiche dal santuario di Scrimbia, le antefisse a palmetta e a maschera silenica e le sime dipinte. Tra la ceramica numerose le lekythoi attiche a figure rosse. Interessante anche il monetiere Capialbi, che contiene alcuni rarissimi aurei locresi. Nell'ultima sezione, dedicata all'epoca romana, sono custoditi reperti proveniente da Sant'Aloe dove sono state rinvenute varie domus e un impianto termale con splendidi mosaici.