Ricordo di un monsone
non identificabile
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
`(...)La parola scritta si traduce nella Weller in una scansione di ritmi, di segni, segnali, colori che testimoniano di un aggrovigliarsi di idee, pensieri, di appunti fatti emergere e costruiti secondo una logica spazioùtemporale appassionata e provocatoria. In realtà il lemma nella Weller non ha mai valore semantico quanto di traccia nella quale l'artista racchiude tutte le pressioni psicologiche che la parolaùsegno è in grado di evocare. Nell'opera in esame donata alla Pinacoteca di Macerata in occasione della personale tenuta nel 1980 la Weller trasforma il testo compositivo in tessiture grafiche. Ciò dimostra come il superamento della convenzionalità del segno sia per l'artista operazione parallela alla pitturaùscultura. Nella trama grafica v'è la liberazione delle più intime pulsioni interiori. ' (Bignardi M. ù Fiorillo A. P., 1990)
Data di creazione:
sec. XX; 1974 - 1975
Soggetto:
non identificabile
Soggetti profani.
Materia e tecnica:
tela/ pittura ad acrilico
Estensione:
altezza: cm 66; larghezza: cm 190
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, Palazzo Buonaccorsi, p.zza Vittorio Veneto, 2, Macerata, Macerata (MC) - deposito, inv. inv., n. 2673 (1964)
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 11-00133634
In: Opere d'arte antica e moderna
Identificatore: work_95476
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Macerata
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale