Il pifferaio/suonatore di flauto
Raffigurazione di giovinetto nudo che suona il flauto
Scultura
Tipo:
Opere; Scultura; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Un ragazzo nudo in posizione eretta suona un flauto di canna, chiamato popolarmente piffero
Lâopera fa parte di quel gruppo di 125 pezzi donati dagli eredi dello scultore al Comune di Palermo e poi confluiti nella costituenda Galleria. Nel discorso inaugurale Empedocle Restivo citava proprio le opere del Civiletti, riconoscendo allâartista un ruolo importante nellâevoluzione artistica ottocentesca. Il Pifferaio fu esposto ben due volte a Palermo, nel 1890 alla III Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti e nel 1891 alla III Esposizione nazionale, dove Civiletti, premiato con la medaglia dâoro, venne acclamato come protagonista - insieme al Rutelli - della scultura di fin de siecle.
Data di creazione:
Sec. XIX; 1890
Soggetto:
Raffigurazione di giovinetto nudo che suona il flauto
Il grazioso giovane pifferaio è raffigurato in una posa assorta, le palpebre chiuse, mentre suona il popolare strumento ricavato da una canna intagliata. Le forme gentili, esili della figura rivelano la visione verista di Civiletti, fine osservatore della natura.
Materia e tecnica:
Gesso/modellatura; Cera/patinatura
Estensione:
altezza: cm 139.5; larghezza: cm 62.5; profondita': cm 42.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: La poetica del "vero" nei temi letterari e nelle scene di genere, Galleria d'Arte Moderna Empedocle Restivo, Via Sant'Anna, 21, Palermo (PA), Sicilia - Primo piano sala IX, inv. 129
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 19-00349906
In: Collezione storico artistica d'Arte Moderna
Identificatore: work_89694
Diritti
Detentore dei diritti: Proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Palermo
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale