San Flaviano patriarca e martire con donatori
reliquiario a teca

Tipo:

Opere; reliquiario a teca; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

ambito abruzzese

VINCENZO BINDI (BINDI, 1889, P. 71) AFFERMA CHE NEL RELIQUIARIO SI CONSERVAVA IL RELIQUIARIO A BRACCIO DI S. FLAVIANO MA, DATE LE DIMENSIONI DI QUEST'ULTIMO (CFR. RELATIVA SCHEDA), LA COSA APPARE INVEROSIMILE. NELLOSTESSO PASSO, BINDI IPOTIZZA CHE QUESTA CASSETTA, "NON DISPREGEVOLE OPERA MODERNA", ME AVEVA SOSTITUITA UN'ALTRA PREZIOSISSIMA ANDATA PERDUTA. PIU' RECENTEMENTE (PACE, 1972, P. 83) LA STORIOGRAFIA ARTISTICA RICONOSCE RIFLESSI NELLA TECNICA ORAFA DEL RELIQUIARIO I MODI DI ANDREA DELITIO. L'OPERA, COSI', SI ASCRIVE AD UNA PRODUZIONE ABRUZZESE E VIENE COLLOCATA NELLA SECONDA META' DEL QUATTROCENTO. INTORNO AL 1470, GIULIANTONIO ACQUAVIVA RIEDIFICO' IN ALTRO SITO LA VECCHIA CASTRUM NOVUM, A CUI DIEDE IL NOME DI GIULIANOVA, E CON ESSA LA NUOVA CHIESA DI S. FLAVIANO, IN CUI FURONO TRASFERITE LE OSSA DEL SANTO PATRIARCA (PALMA, 1981, P. 343), PROBABILMENTE POSTE IN UN NUOVO RELIQUIARIO. A TALE PERIODO, VEROSIMILMENTE, PUO' FARSI RISALIRE L'ESECUZIONE DI QUESTA CASSETTINA, COMMISSIONATA DALLO STESSO GIULIANTONIO, IL CUI STEMMA E' POSTO SUL COPERCHIETTO CIRCOLARE. VA AGGIUNTO CHE ALTRI (SGATTONI, 1980) ASSEGNEREBBERO L'ESECUZIONE DEL RELIQUIARIO A ORAFI FORESTIERI, DAL MOMENTO CHE LOMBARDE FURONO LE MAESTRANZE IMPEGNATE NELLA COSTRUZIONE DELLA CHIESA DI SAN FLAVIANO.
SEMPLICI CERNIERE RICONGIUNGONO IL COPERCHIO ALLA CASSETTINA. SULLA PARTE FRONTALE SU FONDO GRANULATO, SONO RAFFIGURATI SAN FLAVIANO IN ABITI VESCOVILI, UN UOMO ED UNA DONNA ORANTI INGINOCCHIATI AI SUOI PIEDI, FORSE I COMMITTENTI: ANDREA MATTEO III ACQUAVIVA D'ARAGONA E LA MOGLIE ISABELLA PICCOLOMINI. GLI ALTRI LATI DEL RELIQUIARIO SONO DECORATI A FESTONI VEGETALI INTRECCIATI CON NASTRI E FISSATI DA BEI ROSONCINI. IL COPERCHIO PRESENTA UN COPERCHIETTO PIU' PICCOLO AL CENTRO, DI FORMA CIRCOLARE, INCORNICIATO DA GHIRLANDA A FOGLIE LANCEOLATE E RAFFIGURANTE LO STEMMA DEGLI ACQUAVIVA. AI QUATTRO ANGOLI DEL COPERCHIO SONO POSTE DELLE SFERULE LISCE FRA PETALI A BOCCIOLI.

Data di creazione:

1450 - 1499, sec. XV, seconda metà; 1450 - 1499

Soggetto:

San Flaviano patriarca e martire con donatori
personaggi: San Flaviano; Andrea Matteo III Acquaviva d'Aragona; Isabella Piccolomini. elementi decorativi: festoni. araldica: stemma Acquaviva d'Aragona.

Materia e tecnica:

argento/ fusione/ sbalzo/ doratura

Estensione:

altezza: mm. 250; larghezza: mm. 455; profondita': mm. 230; altro: mm. COPERCHIO 49X25