Abito da sera
Tipo:
Opere; Abito da sera; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Pur non presentando etichetta l'abito per la elevatissima qualità sartoriale è riconducibile ad atelier di altissimo livello. Maisons di tale valore erano attive nelle grandi città italiane e fra queste anche a Palermo operavano laboratori specializzati in confezioni pregiate destinate alla ricca clientela isolana, come la sartoria Pillitteri Merlet o la Durant, specializzata in grands toilettes che annoverò fra le sue clienti esponenti della nobiltà e della ricca borghesia siciliana. Si tratta di laboratori locali attenti alle metamorfosi della moda in italia e all'estero, di cui sapevano catturare e interpretare, con spirito creativo indipendente, le novità, elaborando, come nel caso in esame, modelli di grande qualità destinati ad una clientela esigente. L'abito, fra i più rappresentativi e di maggiore effetto della collezione mirtese, si distingue oltre che per la struttura sartoriale anche per la peculiarità dei materiali in cui è realizzato e per la precisione del taglio. Il raffinatissimo modello, attribuibile al primo decennio del XX secolo, appartiene al nucleo proveniente dalla famiglia Riccobono; i beni, tutti contraddistinti da una ricercatezza di tessuti e da grande eleganza di linee, sono giunti al Comune di Mirto nel 1999, grazie alla mediazione di Franz Riccobono (cfr. Determina Dirigenziale n. 7 del 28/02/2000). l'abito per la fragilità del supporto presenta diversi strappi.
Abito da sera composto da corpetto e gonna. La superficie dell'abito realizzato in tulle operato a fiorellini è interamente ricamata con motivi rabescati a rilievo realizzati in filo di seta a punto cordoncino, con piccoli fiori e con rametti di foglioline in fettuccia di seta. Nastri di raso disposti verticalmente guarniscono sia il corpetto che la gonna. Corpetto di linea resa morbida dal rimborso, con apertura anteriore decentrata; vita sottolineata da cinturino in raso drappeggiato, chiuso posteriormente da due coccarde dello stesso tessuto e nappine di tulle pendenti. Collo a fascetta steccato, con piccole ruches e sciarpetta terminante in più nappine. Pettorina definita da due nastri paralleli disposti dalla vita alle spalle. Maniche corte al gomito e leggermente a campana, definite da nastri. Gonna svasata a calice con finte pieghe centrali formate da file di nastri applicati verticalmente sia davanti che dietro, con accenno di strascico. orlo profilato da triplice ordine di nastri. Sottogonna con alta balza in chiffon plissettato. Fodera in raso nero.
Data di creazione:
1800 - 1825, Sec. XX, Inizio; 1800 - 1825
Materia e tecnica:
Tulle/ ricamo
Estensione:
lunghezza: cm 140; altro: cm Altezza totale posteriore 152
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Cupane, Via Cupane 64, 68, Mirto (ME), Sicilia
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 19-00330464
In: Collezione del Museo del Costume e della Moda siciliana
Identificatore: work_68919
Diritti
Diritti: Comune di Mirto
Detentore dei diritti: Proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale