Ratto delle Sabine
ratto delle Sabine
gruppo scultoreo
Tipo:
Opere; gruppo scultoreo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il modello in scala reale è l'ultima testimonianza dello studio dell'artista per una delle sue opere più note, il gruppo in marmo realizzato nel 1581-1582, collocato sotto la Loggia dei Lanzi nell'agosto 1582 e scoperto nel gennaio 1583. A testimoniare la genesi e i passaggi dell'opera esistono due cere (Londra, Victoria and Albert Museum), una a due figure (a cui è collegata la fusione in bronzo di Napoli), la seconda, più grande, a tre figure. Non si conoscono invece bozzetti in terracotta. L'inserimento della terza figura, quella maschile piegata in basso, è dovuta (Avery 1987) alla necessità di dare maggior resistenza e stabilità per la realizzazione in marmo. Nel "Riposo" di Borghini, si afferma che il gruppo fu iniziato dallo scultore "senza proporsi alcun'istoria", come dimostrazione di magistero artistico, con l'intento di creare un'opera colossale di particolare difficoltà tecnica. Fu Borghini a suggerire il titolo di Ratto delle Sabine, quando fu decisa la collocazione in piazza. Il modello è descritto nell'Inventario dello studio granducale del 1687, quando si trovava nel cortile dello studio di Borgo Pinti: "Un modello del gruppo del ratto dell Sabine di terra del Giambologna, posto sopra un banco di legno alla selvatica" (in Avery 1987).
Data di creazione:
1580 - 1580, sec. XVI; 1580
Soggetto:
ratto delle Sabine
Soggetti profani: ratto delle Sabine. Figure: figure maschili nude; figura femminile nuda.
Materia e tecnica:
creta/ modellatura; stucco/ modellatura; stoppa
Estensione:
altezza: cm 410; larghezza: cm 140
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI) - piano terreno, Sala del Colosso, al centro,inv. Inventario sculture, n. 1071 (1914)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00281954
In: Capolavori della Galleria dell'Accademia
Identificatore: work_63741
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale