fuso
Tipo:
Opere; fuso; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo della lavorazione del lino, della ginestra, e della lana. Il lino veniva conservato fino a quando non si filava col fuso e la conocchia, e lo si avvolgeva all'aspo per raccoglierlo in matasse. Tolte le matasse dall'aspo si lavavano seguendo un procedimento particolare: si bollivano prima in una caldaia, con cenere, si lavavano con acqua fredda e corrente e si mettevano in un grosso recipiente di legno dove, su una pezza che copriva le matasse si versava altra cenere sciolta nell'acqua calda, #dissia#. Si lasciavano in questo recipiente per circa sei giorni, durante i quali si apriva un apposito foro del fondo per fare scolare l'acqua e aggiungerne altra. Si sciacquavano e si lasciavano asciugare per risciacquarle e così di seguito fino a quando non diventavano bianche. Si mettevano poi all'arcolaio, per essere raccolte sulle spole da tessitura, #cannelli#, servendosi del fuso incannatore
stilo di legno cilindrico più spesso nella parte superiore sulla quale è presente un dischetto a cappello
Materia e tecnica:
legno
Estensione:
larghezza: cm. 5.5; lunghezza: cm. 28
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo della lavorazione del lino, della ginestra e della lana,inv. 188 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141637
In: Etnografico
Identificatore: work_39668
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale