storie della passione di Cristo
predella
Tipo:
Opere; predella; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Mariano di Antonio (1433 - 1468)
Le tavolette raffiguranti l'Andata al Calvario e la Deposizione, provenienti secondo Lupattelli (1885, p.14) dalla sacrestia di San Francesco al Prato, sono passate dall'Accademia di Belle Arti alla Galleria. La Crocefissione, invece, è stata acquistata nel 1868 dal Comune di Perugia da Ferdinando Benucci. Scarpellini (1975, pp.583-584) ne propone l'attribuzione a Mariano d'Antonio e suggerisce di identificarvi, come nelle Storie di Sant'Antonio da Padova (inv.117-122) e nei Santi Giovanni Battista e Bernardino, ciò che rimane dell'altare Montesperelli in San Francesco al Prato, eseguito dall'artista nel 1455 su commissione di Giovanni di Petruccio Montesperelli. La proposta attributiva è stata accolta da Santi (1985, pp.32-33 c on bibliografia precedente), Todini (1989, I, p.207, II, fig.759), Lunghi (1996, p.40) e Silvestrini (1996, p.56). Quest'ultima, tuttavia, respinge l'ipotesi di appartenenza all'altare Montesperelli delle Storie della Passione (inv.115), evidenziando sensibili differenze nello spessore delle due serie di tavole, nel tipo di punzoni impiegati e negli intagli delle cornici.
Le tre tavole, prive in basso della cornice originaria, dovevano essere parte di una pala o di una macchina d'altare dispersa.
Data di creazione:
1450 - 1460, sec. XV, metà; 1450 - 1460
Soggetto:
storie della passione di Cristo
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Estensione:
altezza: cm 40; larghezza: cm 196
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 18,inv. 115 (1918)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016175-0
In: Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15755
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale