Museo scientifico "Sanguineti-Leonardini" - Chiavari (Genova)
Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei della scienza e della tecnica
Aperto nel 2001 a seguito di una convenzione tra il Seminario Diocesano e il Comune di Chiavari, raccoglie l'eredit del Gabinetto di Fisica istituito nel 1828 dal padre Giovanni Maria Pittaluga. Nel 1884 si aggiunse l'osservatorio meteo-sismico per iniziativa del sacerdote Andrea Bianchi con la collaborazione di padre Francesco Denza (il fondatore dlla Societ Meteorologica Italiana e della Rete Meteorologica Nazionale). L'attuale intitolazione ricorda due sacerdoti che a lungo hanno prestato il loro insegnamento ed effettuato rilevazioni scientifiche nell'osservatorio. L'importanza dell'Osservatorio super di gran lunga quella del gabinetto di fisica, peraltro subito assorbito dall'Osservatorio stesso. Questo infatti, fin dall'epoca della sua fondazione, era tra i pi modernamente e riccamente attrezzati d'Italia, tanto che ben presto fu invitato a far parte della Rete Meteorologica Italiana da poco istituita. Con la nascita della navigazione aerea, l'Osservatorio di Chiavari ha svolto la sua insostituibile funzione di stazione per il monitoraggio dell'atmosfera finalizzato all'assistenza al volo ed ha assolto al suo importante e delicato compito fino al giorno in cui l'Aeronautica Italiana ha istituito un'aposita stazione meteo in occasione della costruzione del primo aeroporto di Genova. L'Osservatorio di Chiavari, inoltre, ha sempre fornito i dati meteo a radio, televisioni e quotidiani locali, al Ministero dei Lavori Pubblici, al Ministero dell'Agricoltura e Foreste, all'Ufficio Idrografico del Genio Civile di Genova. Il Museo si articola in tre sezioni: Gabinetto di fisica dotato di circa 300 apparecchi datati dalla fine del XVIII secolo ai primi anni dell'Ottocento. Sismologia, con tre sismografi d'epopoca funzionanti. Meteorologia classica (con antichi apparecchi di rilevazione) e moderna, con vetrina interattiva e laboratorio che simula un ufficio meteo collegato con una stazione di acquisizione dati realmente funzionante.
È riferito da:
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Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_4699
Diritti
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