Cristo in pietà
patena
Tipo:
Opere; patena; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La patena si accompagna ad un calice che venne dedicato dal cardinal Bessarione alla cappella di S. Eugenia nella chiesa dei SS. Apostoli a Roma, basilica della quale era stato nominato cardinale titolare da Eugenio IV nel 1440, acquisendo il patronato della cappella nel 1463, per concessione di Pio II. L'ipotesi che fosse questa l'originaria destinazione della suppellettile è sostenuta dall'iconografia delle placchette poste sul calice, che riproducono i santi titolari della cappella ( Sant'Eugenia, San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista) e dalle notizie desumibili dal testamento del cardinale, stilato nel 1464. Il calice e la patena arrivarono quindi successivamente all'abbazia di Grottaferrata, della quale il cardinale divenne commendatario. L'opera è stata ascritta ad orafi senesi, che a metà del XV secolo risultano presenti e operanti nell'urbe (cfr. Zandri G. in "Tesori d'arte sacra...", 1975). Il calice è abbinato ad una patena.
patena con larga tesa e fondo sbalzato con un incasso esalobato, al centro del quale, in un tondo, figura a rilevo l'immagine di Cristo in pietà.
Data di creazione:
1440 - 1460, sec. XV, metà; 1440 - 1460
Soggetto:
Cristo in pietà
Materia e tecnica:
argento/ sbalzo/ cesellatura
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Abbazia di S. Maria di Grottaferrata, Corso del Popolo, 128, Grottaferrata (RM), Lazio - Italia - appartamento dell'Archimandrita
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 12-00201550-B
In: Dipinti e sculture dell'Abbazia
Identificatore: work_98346
Diritti
Diritti: Ministero per i beni e le attività culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale