Kinetichrome
Figure geometriche
opera d'arte applicata
Tipo:
Opere; opera d'arte applicata; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
L'opera è difficilmente osservabile perchè a ridosso di una finestra la cui luce interferisce nella visione; tuttavia come per gli altri quadri cinetici esternamente è strutturato come una scatola quadrata costituita da un'intelaiatura metallica grigia che contiene l'intero meccanismo di cui è costituito. Frontalmente un'apertura circolare permette la visione. La lastra è divisa a metà, sulla sua superficie sono presenti tre rettangoli inseriti uno nell'altro, di diverse dimensioni. La fonte luminosa e due polarizzatori con controllo elettronico permettono la sovraimpressione delle immagini mentre gli 'slides' cambiano. Così facendo, la luce permette di evidenziare un reticolato venato, appena visibile, che percorre l'intera superficie. L'intensità cromatica varia in continuazione anche se le variazioni sono molto lente. I colori si invertono nelle diverse sezioni e variano dal celeste, al blu, al bianco, al viola.
Guardando questo quadro luminoso non si può rimanere affascinati. La semplicità delle forme, i colori tenui che cambiano lentamente procurano un senso di magia e atemporalità. Ancora una volta si scorge nell'opera di Friscia un rimando alla pittura astratta di Josef Albers poichè come lui, ripropone un'immagine costituita da semplici quadrati ripetuti e sovrapposti, colorati con diverse tonalità che creano un effetto ottico di profondità. Le teorie di Albers ebbero un'influenza importante su generazioni di giovani artisti, formando in particolare il fondamento dell'astrazione dell'Op art.Nei suoi studi sull'arte ottica collaborò con alcuni artisti italiani fra i quali Getulio Alviani. Inoltre è quasi certo che i due si incontrarono e conobbero durante gli anni giovanili, frequentando il Mountains College nel North Caroline nella metà degli anni '40. Friscia, sicuramente affascinato dall'opera di Albers, ne amplia gli studi. I problemi formali dello spazio, della luce, del colore e della loro interazione, già alla base dell'insegnamento di Albers, caratterizzano tutto il suo lavoro; una paziente ricerca sul colore e sull'illusionismo ottico, che culmina in un nuovo tipo di arte astratta che, pur partendo dalle basilari esperienze costruttiviste, si arricchisce di implicazioni psicologiche ed emotive ricercate nei complessi modi di esperienza visiva. Le opere donate dalla signora Lidia Di Bello sono state notificate il 01/03/2000 con il seguente provvedimento: 'Repertorio n. 62/00', estremi del provvedimento 2000/02/10.
Data di creazione:
sec. XX; 1965 - 1970
Soggetto:
Figure geometriche
Materia e tecnica:
mylar
Estensione:
altezza: cm 55; profondita': cm 13; lunghezza: cm 55; altro: cm ca.
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Esposizione Permanente delle opere di Albert Friscia, Biblioteca Nazionale di Potenza, Via del Gallitello, 103, POTENZA, Potenza (PZ), Basilicata - Italia - secondo piano, parete di fondo, ultima opera a sinistra, inv. 85277 (2000)
Riferimenti
È riferito da: documento video-cinematografico: SPSAE MT cinetico 2.10
Scheda OAC: 17-00168577
In: Le opere d'arte applicata della collezione Albert Friscia
Identificatore: work_98139
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Biblioteca Nazionale di Potenza
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale