CRISTO CONSEGNA LE CHIAVI A SAN PIETRO
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La vicenda della committenza e delle peregrinazioni della pala è già stata oggetto di attenzione da parte di Maria Teresa Filieri neglii anni '80. In origine il dipinto, ricordato con la corretta attibruzione nella letteratura artistica locale, manoscritta e a stampa, era collocato nella testata absidale sinistra di S. Pier Maggiore, all' altare dedicato ai Santi Antonio e Ludovico, eretto nel 1592 dalla famiglia Buonvisi committente anche di quello dell' altra testata dove figurava S. Pietro che risana lo storpio del Passignano. Nel 1806, a seguito della demolizione dell' edifiio sacro, il dipinto, assieme a gran parte degli arredi, viene trasferito nella vicina chiesa di S. Girolamo, ma nel 1809 risulta depositato nel Palazzo Ducale e il suo nome compare in un elenco di altri 14 provenienti da varie chiese cittadine, destinati probabilmente ad essere il primo nucleo della costituenda pinacoteca. Evidentemente il progetto incontra delle difficoltà perché il Barsocchini nel 1836 lo nella chiesa di S. Andrea, notizia riportata qualche decennio dopo anche dal Barsotti, che specifica come fosse appeso in sacrestia. Non sappiamo quanto questi possa essere attendibile comunque sembra essere ancora lì, all' altare maggiore progettato da Domenico Martinelli. In epoca imprecisata viene trasferito nei depositi museali e, dopo il restauro del 1987, viene esposto a Villa Guinigi al fianco di quello del Passignano, recuperando così una sistemazione prossima a quella originaria. E' questa la prima delle tre opere lasciate a Lucca dallo Zuccari, tutte commissioni prestigiose perché destinate a S.Pier Maggiore , questa, al Duomo, l' Adorazione dei Magi, e alla Cappella de Palazzo degli Anziani, l' Adorazione dei pastori, ora nella chiesa di S. Francesco. Le prime due sono le chiese che prima, e in modo più rilevante e significativo, si adeguano ai canoni artistici controriformati, proponendosi come esempio per tante altre, cittadine e non. Parimenti emblematica è la commissione realtiva all' altare della cappella di coloro che governavano lo stato lucchese. Cristo consegna le chiavi a S.Pietro si inserisce in quella che può essere definita la seconda fase dell' arte del pittore di Vado, caratterizzata da una adesione totale e sentita alla nuova ideologia postridentina, per cui la semplificazione delle forme e degli schemi compositivi, il tono volutamente arcaizzante diventano esigenze tanto artistiche quanto spirituali, esigenze che lo Zuccari aveva ampiamente mostrato in precedenza nelle grandi pale d' Orvieto
Data di creazione:
sec. XVI; 1593
Soggetto:
CRISTO CONSEGNA LE CHIAVI A SAN PIETRO
Personaggi: Cristo; apostoli. Abbigliamento: abiti; mantelli. Attributi: (San Pietro) chiave. Elementi architettonici: arco a tutto sesto; basamento. Paesaggi: lago; montagne. Vedute: paese turrito.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 357; larghezza: cm 242
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Villa Guinigi, Villa Guinigi, Lucca (LU) - sala XVI, inv. 440 (1942)
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 09-00523917
In: Museo Nazionale di Villa Guinigi
Identificatore: work_93677
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Commissione Belle Arti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale