SUONATORE DI ZUFOLO
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La prima citazione del Suonatore di zufolo nella letteratura artistica moderna spetta a Patrizia Giusti Maccari che nella monografia sul Paolini pubblicata nel 1987 riteneva impossibile identificare il dipinto, allora in collezione privata a Casalmaggiore (Cremona), con una delle varie raffigurazioni di pastori che suonano ricordate dalle fonti, anche se ben gli si adatta la descrizione di uno dei quadri del Paolini di proprietà della famiglia Buonvisi: "un quadro bislungo di un Pastore che suona uno strumento da fiato", menzionato insieme ad un "Pastore che suona uno strumento da corda" (Lucca, Biblioteca Statale, Ms. 3299, fasc. 4, c. 10 r.), tuttora irreperibile. La stessa studiosa, che in seguito si è invece convinta dell'identificazione tra le due opere (Borella-Giusti Maccari 1993, p. 253), ha sottolineato la somiglianza tra i tratti fisionomici del pastore, soprattutto nell'espressione pungente degli occhi, con il volto dell'astronomo in Collezione Bertocchini Dinucci a Lucca. Simile appare anche il modo di delineare i contorni e di stendere il colore, ciò che induce a datare la tela agli anni cinquanta del Seicento. Il dipinto, che sullo zufolo reca la sigla P.P., è da collocare nel filone di tono più popolareggiante tra i numerosi frequentati dal Paolini, comprendente la raffigurazione di personaggi dai tratti tutt'altro che idealizzati e intenti in attività feriali, come è il caso della Vecchia con occhiali che cuce (ubicazione ignota), della Vecchia che fila (Firenze, collezione privata), del Venditore di vino (collezione privata), del Mondinaro e del Pollarolo (Lucca, Palazzo Mansi).
Data di creazione:
sec. XVII; 1650 - 1660
Soggetto:
SUONATORE DI ZUFOLO
Figure: suonatore. Strumenti musicali: zufolo. Oggetti: bisaccia.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 177; larghezza: cm 124
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Lucca (LU) - primo piano, Sala con Allegoria di Minerva, inv.
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 09-00531359
In: Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Identificatore: work_93508
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale