Capriccio architettonico con figure
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Opera emlematica del lucchese Gaetano Vetturali, che in seguito ad un primo apprendistato condotto in patria presso il Lombardi e il Brugieri completa la propria formazione recandosi a Bologna all'Accademia Clementina, dove guarda soprattutto agli esempi dei prospettici e paesaggisti Ferdinando Bibiena, Vittorio Maria Bigari e Stefano Orlandi. Oltre ai modelli forniti dai maestri bolognesi studiati durante il soggiorno nel capoluogo emiliano, il dipinto di Palazzo Mansi pare recare le tracce della conoscenza della produzione del bellunese Marco Ricci di cui anche a Lucca si potevano osservare le tele presenti nella prestigiosa collezione del mercante Stefano Conti. Nel Capriccio architettonico di Palazzo Mansi sembrano fondersi elementi di fantasia con monumenti reali rappresentati secondo il tipico gusto rovinistico che nel corso del Settecento ebbe larga fortuna soprattutto a Roma, Venezia e Bologna, ma che anche in Lucca trovò un interessante seguitatore, oltre che nel Vetturali stesso, nel quadraturista Bartolomeo de Santi.
Data di creazione:
sec. XVIII; 1740 - 1760
Soggetto:
Capriccio architettonico con figure
Architetture: colonna; capitello corinzio; archeggiature; balaustra. Paesaggi: montagne; lago; mare.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 133; larghezza: cm 95.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Lucca (LU) - primo piano, Sala con Allegoria di Bacco, inv. 213
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 09-00531355
In: Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Identificatore: work_93504
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Lucca
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale