Moltiplicazione dei pani e dei pesci
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
La composizione è strutturata in tre momenti: sul paesaggio di fondo, dove s'intravede la montagna del discorso alle turbe, che si attardano sulle sue pendici; al centro, dov'S Cristo, la cui figura è sottolineata da una quinta arborea, che accetta la offerta dei pani e dei pesci; in primo piano a destra e a sinistra, con andamento circolare chiastico, due gruppi con i distributori del cibo. Colori: rossi, blu, azzurri, rosacei quelli nelle vesti dei personaggi; domina un tono rossastro nell'insieme. Cornice ottocentesca a pastiglia dorata, con motivo di palmette entro cartelle lobate.
Tradizionalmente attribuita a Carletto Caliari per le evidenti tangenze con l'ambiente veneto, fu rivendicata al Sustris con una lettera del Pouncey del 6/11/1967 e, quindi, indipendentemente, con una comunicazione orale dello Zeri del 1969. L'attribuzione al Sustris è accolta anche dalla Belli Barsali (1970). Il dipinto è assegnabile al momento in cui il Sustris, già collaboratore di Tiziano, subisce l'influenza dello Schiavone, e cioé negli anni immediatamente seguenti al 1550.
Data di creazione:
sec. XVI; 1540 - 1560
Soggetto:
Moltiplicazione dei pani e dei pesci
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 74; larghezza: cm 115
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Lucca (LU) - Sala seconda, parete laterale sinistra, inv. 8
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 09-00067727
In: Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Identificatore: work_93345
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Ministero della Pubblica Istruzione
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale