dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Salucci Alessandro; Ricci Sebastiano

Ampio loggiato aperto sul mare (s'intravedono vascelli alla fonda), con casse e balle di mercanzie, argani, figurine 'di genere' (poveri, ragazzi, uomini intenti a leggere o scrivere, anche in costumi orientali). Colori: dominante grigio; rosso, rosa, azzurri nelle vesti. Cornice sagomata liscia e dorata.
Il dipinto è da riconoscere in quello così descritto nell'inventario dei quadri del Principe Ferdinando de' Medici del 1761 (Chiarini 1975): 'di mano del Cav.re Alessandro Saluzzo, architettura di un loggiato sul mare, dove si vedono alcuni vascelli e galere con varie figure fatte da Sebastiano Ricci, et un instrumento da pesare, con stadere a encini, con alcune casse in una delle quali vi è una marca, et il millesimo come appresso S+R 1706; che una delle sudd:e figure sta in atto di scrivere sopra un libro, con più balle e cassette di mercanzie, un povero che riceve l'elemosina da alcuni armeni'. Il documento era già noto al Ferrara (1933), che in base ad esse poté definitivamente stabilire la paternità del dipinto, che negli inventari ottocenteschi risulta opera di ignoto o attribuito a Luca Carlevaris. Eseguito nel 1706, durante il soggiorno fiorentino del Ricci, rappresenta un esempio significativo di quell'epoca e di quell'ambiente (Haskell 1963). Non si tratta probabilmente di un dipinto di genere, cioé di un pezzo di bravura raffigurante un'architettura in prospettiva, ma di una libera elaborazione di una veduta dal vero di una di quelle 'Dogane da mar' ben note al maestro, costruite tra il 1670 e il 1680 a Venezia dal Benoni.

Data di creazione:

sec. XVIII; 1706

Soggetto:

INTERNO DI DOGANA

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Estensione:

altezza: cm 109; larghezza: cm 129; altro: cm Cornice: 122.8x148.8 cm