iscrizione funeraria
Tipo:
Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: NATV(S) SEVERI NOMINE PASCASIVS DIES PASCALES PRID(IE) NOV APRIL(ES) N DIE IOBIS CONSTANTINO ET RVFO CONS(VLIBVS) QVI VIXIT ANNORVM VI PERCEPIT XI KAL(ENDAS) MAIAS ET ALBAS SVAS OCTABAS PASCAE AD SEPVLCRVM DEPOSVIT D(IE) IIII KAL(ENDAS) MAI(AS) FL(AVIO) BASILIO V O C [_ _ _]. Il testo si sviluppa su nove linee. Le lettere sono tracciate in modo poco regolare (altezza cm 1.5-2.5). La presenza dell'indicazione della data di morte permette di riferire l'iscrizione al 463 d.C. Il n. inv. 41071 è riportato sulla scheda cartacea, mentre nella pubblicazione di Gori-Luni è riportato il n. inv. 41072.
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura, probabilmente in loculo, della catacomba di S. Castulo sulla via Labicana (attuale via Casilina) a Roma. Il bimbo defunto, Severus, nacque il 4 aprile 457 d.C., fu battezzato il 21 aprile 463, vigilia di Pasqua, col nome di Pascasius, morì la domenica in Albis successiva.
Data di creazione:
sec. V d.C.; 463
Materia e tecnica:
marmo; scalpellatura e a incisione
Estensione:
altezza: cm 29.5; larghezza: cm 44; profondita': cm 4.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XX (imperiales et consulares) n. 2, inv. 41071 (1986)
Riferimenti
È riferito da: Scheda RA: 11-00015121
In: Reperti archeologici del Museo del Lapidario di Urbino
Identificatore: work_93016
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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