Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastrina rettangolare da colombario caratterizzata da una faccia incisa, entro tabula ansata, con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: A(VLVS) PVPIVS SOTERICVS CLARAE SVAE ET SIBI. Il testo si sviluppa su quattro linee, impaginate secondo l'asse mediano. Le lettere (altezza cm 1.8-2.2) sono tracciate in modo regolare ed elegante, entro linee guida. E' stata impiegata interpunzione a piccoli punti. I lati superiore ed inferiore della tabella sono ornati da una serie di tacche oblique; entro l'ansa sx. (per chi guarda), l'unica interamente conservata, si trova il foro per l'inserimento di uno dei chiodi di fissaggio alla parete.
La lastrina con epigrafe funeraria fu probabilmente un dono della famiglia Albani al museo costituito nel Palazzo Ducale di Urbino dal Cardinal Stoppani. Essa apparteneva ad una sepoltura di un colombario romano non precisabile.

Data di creazione:

sec. I d.C.; 1 - 100

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Estensione:

altezza: cm 14.5; larghezza: cm 26.5; profondita': cm 1.7