Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare a forma di tabula ansata, su una faccia della quale è incisa la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: Q[VID]QVID IVRIS HABVIT IN HOC MONVMENTO ET VSTRINO ET VIRIDARIO ET OLLAS CN(AEVS) PAPIVS CHILO EA OMNIA EMIT LVCRETIA (GAIAE) L(IBERTA) IVCVNDA [...] LAELIA P(VBLII) L(IBERTA) E[VP]HROSINE. L'epigrafe si articola su sei righe, impostate sull'asse mediano. Le lettere, assai conserte, sono tracciate in modo regolare ed elegante, con altezza variabile (cm 2-3). E' impiegata interpunzione a triangoletto. Le anse della tabula sono decorate con eleganti palmette. Gran parte della quinta linea è stata abrasa, al fine di cancellare il nome di una delle acquirenti.
La lastra apparteneva ad una sepoltura di un cimitero esistente forse sulla via Aurelia a Roma, con essa veniva segnalato l'acquisto da parte di tre personaggi (Lucretia Iucunda, Laelia Euphrosine ed una terza persona, forse ancora una liberta) di un'area sepolcrale fornita di giardino, ustrinum e monumento funerario.

Data di creazione:

secc. I-II d.C.; 1 - 200

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Estensione:

altezza: cm 20; larghezza: cm 47; profondita': cm 2