Raffigurazione di figura maschile nuda seduta
Scultura
Tipo:
Opere; Scultura; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Uomo nudo seduto su una roccia in atteggiamento pensoso rappresentante il personaggio di Caino
Nel 1903 Trentacoste espose la creta del Caino alla Biennale di Venezia, da cui trasse la versione in marmo e il bronzo del 1902 acquistato lâanno successivo dalla Galleria dâArte Moderna di RomaCaino è unâopera austera, dai tratti drammatici che, come osservò Vittorio Pica, rivela la "rispondenza a una visione estetica dâidealismo classico" dello scultore. Nel 1905, un altro critico,George Soulier, lo accostava al Penseur di Rodin, sottolineando come la scultura del Trentacoste fosse animata da una maggiore intensità espressiva e connotato da un carattere "tipicamente italiano".
Data di creazione:
Sec. XX; 1900 - 1933
Soggetto:
Raffigurazione di figura maschile nuda seduta
Caino medita sul terribile fratricidio commesso in una posa raggomitolata, il busto piegato in avanti, una mano regge il mento, lâaltra mano artiglia le ginocchia in uno spasmo di disperazione. Lâopera sembra voler rivelare il drammatico passaggio dellâuomo dallo stato selvaggio, ferino a quello della ragione, della coscienza e del rimorso.
Materia e tecnica:
Marmo/scultura
Estensione:
altezza: cm 115; larghezza: cm 80; profondita': cm 80
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Il gusto delle Biennali di Venezia tra simbolismo e modernismo, Galleria d'Arte Moderna Empedocle Restivo, Via Sant'Anna, 21, Palermo (PA), Sicilia - Secondo piano sala XIX, inv. 340
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 19-00349916
In: Collezione storico artistica d'Arte Moderna
Identificatore: work_89704
Diritti
Detentore dei diritti: Proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Palermo
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale