Volto silvestre
Dipinto
Tipo:
Opere; Dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Lo stesso artista a proposito della pittura di Savinio, in cui troviamo un mondo magico di ibridi, parla di figurazione dell’amore cosmico, di moti segreti della natura: «Quando dal fondo dell’essere sale la marea dell’incosciente e si è sommersi pervasi dell’amore cosmico, scaturiscono i miti e qui presiedono alla creazione del mostro». Dal 1953 Cagli dipinge teste arboree, volti faunini, silvestri, uomini in simbiosi con la vegetazione in cui capelli, barbe, volti sono coralli, muschi, rami e foglie.
Dopo il 1970 l’artista ritorna con insistenza alla figurazione umana, priva di intenti sociali, ma come puro omaggio all’uomo. Cagli attinge ai suoi studi di ordine letterario, esoterico e magico e nascono così opere ispirate ad una natura buia e arcaica con boschi simili a quelli degli antichi miti e delle fiabe, dove sovente si verificano metamorfosi. Del mondo vegetale percepisce quel legame con la vita umana cantato dai poeti classici, soprattutto Ovidio, grazie al quale gli uomini abbandonano le proprie sembianze per diventare alberi e cespugli, fiori e piante.
Data di creazione:
1953 - 1953, Sec. XX; 1953
Materia e tecnica:
Tela dipinta ad olio
Estensione:
altezza: cm 70; larghezza: cm 46
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo delle Trame Mediterranee, Baglio Di Stefano, Gibellina (TP), Sicilia - Granaio,inv. 552 (1992)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OAC: 19-00349961
In: Collezione di arte contemporanea del Museo delle Trame Mediterranee
Identificatore: work_88411
Diritti
Diritti: Fondazione Orestiadi
Detentore dei diritti: Proprietà privata
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale