Morte di Didone
scena sacra
mattonella
Tipo:
Opere; mattonella; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Gentile Aniello (notizie dal 1738)
La mattonella maiolicata, insieme alle altre dell'intera collezione Fuschi , sono tutte attribuite alla famiglia Gentile o Gentili, maiolicari di Castelli. Essa opero' nell'arco di tempo che va dalla fine del XVII secolo a l secondo quarto del XVIII secolo. Emerge soprattutto la figura di Carmin e Gentile allievo di Carlo Antonio Grue che predilige dipingere composizioni ispirate a temi biblici e mitologici. Suo capolavoro � considerato il "Bacco e Arianna" presso il museo di S. Martino di Napoli segnato: GENTILI: P. 1717. Anche il fratello Candeloro fu un valido maiolicaro. La Madonna del Rosario, insieme al San Cristoforo e il San Rocco possono essere as critte al 1717 dato che, da una iscrizione dipinta, che reca appunto questa data si intende la dedicazione all'immagine sacra.
La scena è un'ennesima replica del dipinto di Simon Vouet rappresentatnte la morte di Didone dopo la partenza di Enea, di sui esistono significativi esempi in due targhe, nella Raccolta Acerbo di Loreto Aprutino, oltre che in un tondo nella Galleria Nazionale delle Marche di Urbino
Data di creazione:
1690 - 1690, secc. XVII/ XVIII, fine/inizio; 1690
Soggetto:
scena sacra
Personaggi: Didone. Figure: angelo; ancelle. Oggetti: anfora. Mare.
Materia e tecnica:
maiolica
Estensione:
altezza: mm. 230; larghezza: mm. 270
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo delle Ceramiche, contrada Convento, Castelli (TE) - ITALIA - museo
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00144420
In: Museo delle Ceramiche - Collezione
Identificatore: work_88232
Diritti
Diritti: Di Giovanni Rita
Detentore dei diritti: proprietà privata
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale