Il calderaio
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Annunziata Scipione (Azzinano, 1928)
L?artista affronta il tema dei ?mestieri? quasi scomparsi, mestieri che in Abruzzo avevano avuto una importanza particolare. Il calderaio che andava in giro con i suoi attrezzi per ?riparare? le pentole, i ramaioli, le conche, le rudimentali caffettiere, le cuccume, le caldaie di rame bucate dal uso. Il calderaio andava in giro gridando la sua mansione in modo che chi aveva bisogno della sua opera lo potesse chiamare. Infatti il calderaio dipinto, sta sulla strada di campagna con la mano aperta a ventaglio per fare da amplificatore alla sua voce; in primo piano a sinistra due pastorelli, un ragazzo e una ragazza, accudiscono un piccolo gregge di pecore. Attorno alberi e arbusti animano lo spazio circostante. Il paesaggio è vario, la strada sulla quale in media lontananza sta una donna con una capra, alcune case coloniche, e lo spazio che si sprofonda fino alle solite colline brulle che si stagliano su un cielo rosato, quasi al tramonto. L?attenzione ai particolari della vegetazione è una delle caratteristiche della pittura della Scipione, che ama descrivere alberi fronzuti assieme ad alberi quasi secchi
Data di creazione:
1982 - 1982, sec. XX; 1982
Soggetto:
Figure: calderaio, donna, pastore. Animali: pecore. Paesaggio: campagnia, alberi
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 60; larghezza: cm 80
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo delle Tecniche e Tradizioni Artigianali, via salita del castello, Tossicia (TE), Abruzzo - ITALIA
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00263820
In: Museo delle Tecniche e Tradizioni Artigianali - Collezione dipinti
Identificatore: work_88203
Diritti
Diritti: Comune di Castel di Sangro
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale