Donna che dorme
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Giuseppe Ajmone oltre che pittore è stato anche un agitatore culturale, nella Milano degli anni a cavallo della 2ª Guerra Mondiale (anni 1944-46), attività che lo impegnerà per oltre venti anni. Dopo la frequenza all?Accademia di Brera inizia ad esporre in mostre importanti appena ventenne nel 1942. Pittore e illustratore (10 acqueforti per ?Lavorare stanca? di Cesare Pavese, e altre illustrazioni per ?L?infinito? di Leopardi) ha una prima affermazione nel 1951 quando vince il ?Premio Senatore Borletti?. Indi collabora alla triennale di Milano e partecipa alla Biennale di Venezia del 1940, 1952, 1960, e con una ?personale? nel 1962. Espone con mostre personali in molte città anche straniere (Tokio, Pottsburgh, Copenaghen, Buenos Aires, Dortmuth e a moltissime collettive in Italia e all?estero).
L?opera che gli ha fatto conferire il Premio Adriatico al 18° Premio Michetti del 1964 è un delicatissimo omaggio alla donna, un nudo pastosamente dipinto con toni delicati e con contorni sfumati che ne fanno percepire una specie di atmosfera magica e fantastica. I pochi colori usati si risolvono in pennellate rapide e in una luminosità del soggetto rappresentato che lo fa quasi saltare fuori dal fondo delicatamente contrastante con il primo piano.
Data di creazione:
1964 - 1964, sec. XIX; 1964
Soggetto:
Figure: donna.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 98; larghezza: cm 130
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Fondazione Francesco Paolo Michetti, Piazza San Domenico, FRANCAVILLA AL MARE, Francavilla al Mare (CH), Abruzzo - ITALIA
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00263838
Identificatore: work_88134
Diritti
Diritti: Fondazione Francesco Paolo Michetti
Detentore dei diritti: proprietà mista pubblica/privata
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale