La Madonna in trono con il Bambino tra i Santi Michele Arcangelo e Nicola di Bari
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Luca di Pollutri (notizie secc. XII-XIII)
Problematiche appaiono la datazione e l'attribuzione dell'affresco. V. Bindi (1889, p. 393-394), riallacciandosi a quanto detto dal Polidoro nel "Deartibus Frentanorum..." ritiene che il dipinto venne eseguito tra il 1190 dal pittore lancianese Luca di Pollustro per volontà dell'abate Oderisio II. Il Thieme-Becker (1967, p. 427) fa risalire la realizzazione dell'afffresco allo stesso periodo, e lo attribuisce a Luca di Pollutro. Contraddittoria appare la posizione del Van Marle il quale, nel primo volume della sua opera (1923-1938, p. 450) sostiene che l'affresco, in base ad un'iscrizione non meglio identificata, fu commissionato da Oderisio II, abate dal 1159 al 1208, all'artista Luca di Palestro mentre nel quinto volume (id., p. 451) data il dipinto alla fine del XIII o addirittura all'inizio del XIV secolo giustificando la precedente valutazione come il risultato di un errore di interpretazione della testimonianza fornita dal vescovo Luigi Antinori, storico del XVIII sec. Il Matthiae (1969., p. 68) fa risalire l'affresco al tardo duecento, evidenziando come l'impianto delle scene e la rappresentazione delle figure, denuncino la discendenza da modelli bizantini (ad es. la veste dell'Arcangelo è, con i suoi orli gemmati che si incrociano, un'interpretazione del "coros" bizantino), rielaborati da un'artista di scuola meridionale, segnatamente pugliese. Per E. Bertaux (1968, p. 286) i disegni, i colori e la stessa scelta dei personaggi rappresentati nell'affresco, attesterebbero quanto delle grandi decorazioni campane di stile bizantino è rimasto nei pittori benedettini operanti sulla costa adriatica nel corso del XIII sec. A tal proposito il Bertaux fa notare che la mitria sul capo di San Nicola ha la forma triangolare tipica delle mitrie del sec. XIII
La Vergine, avvolta da un monophorion blu, è seduta su un vasto trono dallo schienale curvilineo e sorregge con il braccio destro il Bambino; sulla destra, in abiti vescovili, è raffigurato San Nicola di Bari, che stringe tra le mani un libro ed il pastorale; a sinistra è San Michele Arcangelo, che indossa una ricca veste dai bordi gemmati e tiene nella mano destra una sfera decorata da una croce. In basso a sinistra è la figura inginocchiata di un monaco benedettino. Superiormente l'affresco presenta una fascia decorata a girali
Data di creazione:
1100 - 1299, secc. XII/ XIII; 1100 - 1299
Soggetto:
La Madonna in trono con il Bambino tra i Santi Michele Arcangelo e Nicola di Bari
Personaggi: Maria Vergine, Gesù Bambino, San Nicola di Bari, San Michele Arcangelo. Attributi: (San Michele Arcangelo) ali, globo; (San Nicola di Bari) pastorale, libro, abiti vescovili, mitra. Figure: monaco benedettino. Mobilia: trono. Decorazioni: motivo vegetale a girale
Materia e tecnica:
muratura/ pittura
Estensione:
altezza: mm. 1980; larghezza: mm. 2640
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Giovanni in Venere, Fossacesia (CH) - ITALIA - cripta, abside centrale, a destra della monofora
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00087477
In: Abbazia di San Giovanni in Venere
Identificatore: work_86713
Diritti
Diritti: Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale