Pasquarella
Vergine con Bambino e due angeli
gruppo scultoreo
Tipo:
Opere; gruppo scultoreo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il piccolo gruppo scultoreo che la gente del luogo chiama comunemente "Pasquarella" è contrasseganta con quattro bolli "SUL" degli argentieri sulmonesi del tipo fatto rifare nel 1406 con consenso di Ladislao. La sua appartenenza alla cerchia sulmonese è generalmente accettata, anzi il Piccirilli per "ragioni tecniche e statistiche" crede di poterlo asseganre a quel Nicola Piczulo, orafo suklmonese documentato tra il 1380 e il 1420 a cui Ladislao affidò il nuovo marchio e autore della croce reliquiario conservata nello stesso tesoro di Castelvecchio, e fatta fare dal medesimo frate Bartolomeo della famiglia dei Conti di Celano (Piccirilli 1905). Anche la Gabrielli non esclude questa possibilità (Inventario, p. 128). Più prudente il Fucinese (Fucinese 1968, p. 70) circa l'attribuzione al Piczulo e decisamente contrario il Toesca (Toesca, Il Trecento, p. 911) mentre invece il Lipinsky è dell'avviso che il gruppo vada riferito " a quella microstatuaria orafa francese, della quale sono rimasti conservati numenrosissimi e importanti esempi". (Lipinsky, 1967, p. 126), giudizio a cui sembra conformarisi il Pace (Pace, 1972, p. 87, n. 68).
Il gruppo a tutto tondo in lamina d'argento dorato poggia su una base di circa 2.5 cm di altezza a pianta mistilinea con tre semicerchi alternati con quattro angoli retti, ornato con nicchiette a traforo con archetti acuti tripartiti, nelle quali sono applicate piastrine in smalto traslucido di colore azzurro pallido con figurine di angeli oranti. La Vergine è assisa frontalmete su di un basso scanno, avvolta in un lungo manto che le scende dal capo, ove è fissato da una corona; è aperto sul davanti del corpo così da lasciar vedere la veste a lunghe pieghe verticali fissata dalla cintura ed è drappeggiato in abbondanti pieghe sulle ginocchia, Il Bambino in piedi poggia sul ginocchio sinistro: è ammantato da una lunga veste e sorregge con la mano sinistra un libro chiuso. il gruppo insiste su di una bassa predella sulla quale, in caratteri a smalto nero, corre la scritta con la data (1412); ai lati del gruppo centrale vi sono due angeli a mani giunte. Davanti ai piedi degli angeli è un foro di 11 mm di diametro col bordo rilevato a corona, forse con funzione di portacandele. Il piano della pedana e i fianchi dello scanno sono decorati con girali vegetali cesellati. L'oggetto è punzonato col marchio "SUL".
Data di creazione:
1412 - 1412, sec. XV; 1412
Soggetto:
Vergine con Bambino e due angeli
Personaggi: Maria Vergine, Gesù Bambino, angeli. Elementi decorativi: archetti a sesto acuto, girali vegetali, angeli.
Materia e tecnica:
argento/ doratura; smalto
Estensione:
altezza: cm 38.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Francesco, Piazza San Francesco, Castelvecchio Subequo (AQ) - Tesoro del convento di San Francesco
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00005839
Identificatore: work_86085
Diritti
Diritti: Convento di San Francesco
Detentore dei diritti: detenzione Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale