ostensorio
Tipo:
Opere; ostensorio; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Lavoro condotto con maestria e perizia tecnica che si inserisce nel ricco filone dell'oreficeria napoletana che dopo il XVII secolo invase i mercati abruzzesi. Il bollo camerale, impresso sull'oggetto rende edotti dell'epoca della sua lavorazione (1715). La sigla dell'argentiere M. P. potrebbe ipoteticamente riferirsi a quella dell'orafo Michele Patugno, attivo a Napoli in quel torno di tempo ma di cui non si conoscono punzonati (E. e C. Catello, Argenti Napoletani, Napoli 1973, p.177). Non identificabile la sigla G. B. P. che portebbe essere quella del console dell'anno oppure di un secondo orefice collaboratore del primo.
Strutturato con parti fuse cesellate e sbalzate. Su base sorretta da quattro piedini a volute lavorata a sbalzo e da cui sporgono due testine di putti, poggia una sfera con stelle incise, sormontata da una figura di angelo su cui si infigge la raggiera col finestrino contornato da tralci e testine angeliche. La crocetta terminale è frammentata. Sulla raggiera e lungo la faccia interna dell'orlo della base sono impressi il bollo camerale di garanzia NAP/715 e il marchio M.P. e G. B. P.
Data di creazione:
1715 - 1715, sec. XVIII; 1715
Soggetto:
Figure: angelo, teste di cherubini. Elementi decorativi: vegetali, volute.
Materia e tecnica:
argento/ sbalzo
Estensione:
altezza: cm 51
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Francesco, Piazza San Francesco, Castelvecchio Subequo (AQ) - museo
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00005821
Identificatore: work_86081
Diritti
Diritti: Provincia Frati Minori Conventuali
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale