angeli adoranti il calice eucaristico
Tipo:
Opere; paliotto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Non sono note le origini di questo rilievo, anche se la sua iconografia ne rende chiara l'originaria appartenenza a un apparato eucaristico, forse aggregato all'antico altare campionese, rimosso nel 1567, allorché il paliotto venne inserito nell'odierno altare e integrato delle pietre dure sul calice. La rimarchevole qualità artistica dell'opera è stata meglio recepita dalla letteratura ottocentesca che da quella seguente, sia pure attraverso attribuzioni oggi superate, come ad esempio quella alla "scuola di Michel Angelo Buonarota" (L. Baggi, Visita erudita dell'insigne basilica della Certos adi Pavia, Pavia1817, p. 35), a Cristoforo Solari (C. Magenta, La Ceretosa di Pavia, Torino 1897, p. 392), all'Amadeo (C. Perkins, Italian Sculptors, London 1868, p. 131). Più di recente, in ragione dell'evidente dipendenza stilistica del paliotto da una tradizione donatelliana del rilevo non altrimenti presente in Lombardia, ne è stata proposta un'ipotesi attributiva ad Alberto Maffioli da Carrara (V. Zani, La scultura fino al 1550 nel presbiterio, in La Certosa di Pavia, Parma 2006, p. 236).
Data di creazione:
1490 ca. - 1510 ca.; secc. XV/ XVI, fine/inizio; 1490 - 1510
Soggetto:
angeli adoranti il calice eucaristico
Materia e tecnica:
marmo di Carrara
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia - proprietà Stato: Demanio
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300197163A-3
In: Coro
Identificatore: work_85525
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale