Conversi certosini
Tipo:
Opere; dipinto murale; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
Nelle vele della volta, ripetutamente rimaneggiate, si spiegano all'interno di una decorazione a grottesche quattro busti di conversi certosini, i cui volti almeno sembrano essere esenti dalle ridipinture eseguite tra il XVII e XIX secolo: le finte cornici polilobate sembrano seicentesche, mentre lo sfondo giallo arancio spetterebbe a un intervento ottocentesco. L'attribuzione dei conversi si fonda sulle note del priore Matteo Valerio (Manoscritto Braidense), secondo cui "l'anno 1491 [...] Jacobino de Motti depinse la prima capella a man destra intrando in chiesa". Se il severo certosino che nella vela verso l'altare prega con in mano il rosario e quello in preghiera con le mani giunte appartengono alla mano del De Mottis, negli altri due busti è stata riconosciuto l'intervento di Zenale. L'unico converso identificabile è quello che regge tra le braccia una zampa di mula: si tratta del beato Guglielmo di Fenoglio, converso della certosa di Casotto presso Mondovì in Piemonte. Secondo la leggenda, il beato si sarebbe servito della zampa per difendersi da un gruppo di malintenzionati che lo aveva attaccato mentre era in viaggio. Il beato della volta è accostabile alle zenaliane figure di San Bonaventura dell'Ambrosiana e del San Giovanni Battista di Grenoble. L'altro converso dipinto attribuito allo Zenale è ancora più monumentale e bramantesco, ritratto con un forte scorcio di sotto in su. L'espressione intensa è analoga a quella del San Girolamo del Museo Poldi Pezzoli di Milano e del San Baudolino del trittico Kress-Contini Bonacossi.
Data di creazione:
1491; sec. XV; 1491
Soggetto:
Conversi certosini
Materia e tecnica:
intonaco/ pittura a fresco
Estensione:
larghezza: cm 503
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia - proprietà Stato: Demanio
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300702313
In: Cappelle
Identificatore: work_85496
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale