Tipo:

Opere; forgia; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

bottega campana

Gli utensili del fabbro ferraio Torre Antonio, detto "Ntonio di mamma Orsola", sono stati regalati al Museo nel 1976 dal figlio Demetrio. Nel laboratorio si facevano ferri per equini, ma soprattutto attrezzi agricoli. In Morigerati vi erano numerose botteghe di fabbri ferrai-maniscalchi tra cui quello di: Prota Nicola, Prota Nicola (parente del primo), Domenico Caiafa. La materia prima per la lavorazione del ferro era acquistata presso la locale ferriera posta in prossimità del fiume e di cui oggi non rimangono che poche vestigio. L'opificio era in funzione fino agli anni '30. Ciò spiega la presenza di così tanti laboratori artigiani che provvedevano alla costruzione di attrezzi agricoli per i contadini di tutti i comuni limitrofi. Gli attrezzi oggetto di catalogazione provengono da un laboratorio oggi chiuso. I ferri per equini utilizzati in Morigerati provenivano anche dai laboratori artigiani di Padula (Sa).
Costruzione in legno a quattro piedi con stanghe di sostegno trasversali ed orizzontali. Piano in legno con bordura in metallo, crogiuolo in mattoni refrattari e grigia in metallo per lo scarico delle ceneri. Sul piano sono presenti cassetti porta attrezzi. Lateralmente è sistemata la ventola.

Materia e tecnica:

mattone

Estensione:

altezza: cm. 84; larghezza: cm. 37; lunghezza: cm. 72