Luna, 5
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
«La luna, in queste notti, così piena, chiara, potente "la riconciliazione per quale tutta la natura geme", sorge maestosamente triste, velata, come se nel vago chiarore non ci fosse la luna - eppure è là dentro - appena tracciata come l¿Ostia di Gesù, nella nuvola d¿incenso alla Benedizione». La nota del diario del 6 agosto del 1963 sembra particolarmente adattarsi a questo dipinto di venti anni dopo. Si tratta infatti di uno dei soggetti più rilevanti della pittura di Congdon degli anni Sessanta e Settanta, quello dei notturni sublacensi in cui spicca il motivo del disco lunare. Quest'ultimo è qui nettamente delinato come un grande disco color senape, contro un cielo nero, che tiene bassa la terra grigia.
Data di creazione:
1985/01/10; sec. XX, seconda metà; 1985-01-10
Soggetto:
paesaggio
PAESAGGIO RURALE; FENOMENI NATURALI
Materia e tecnica:
olio su pannello
Estensione:
altezza: cm 124; larghezza: cm 104
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: The William G. Congdon Foundation, Viale Lombardia 10 - Buccinasco (MI), Italia, inv. 638.75 (1999) - proprietà privata
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0301970616
In: The William G. Congdon Foundation
Identificatore: work_83211
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale