Eiffel Tower, 3
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
In "Eiffel Tower, 3" - unica versione in cui è dato cogliere anche la cima della torre - le quattro arcate si aprono in corrispondenza di ciascuno dei quattro lati del quadro con una singolare asimmetria che rivela la tensione quasi organica della struttura architettonica, simile a un grottesco animale o personaggio. La mole subisce infatti uno schiacciamento nella parte superiore, dove i piloni si allargano orizzontalmente, mentre un'energica spinta verticale sembra provenire da quelli inferiori e dalla più pronunciata concavità del loro arcone. E' lo stesso Congdon a fissare le simboliche risonanze dell'immagine: «Io sto dentro e guardo in su, al fallo diventato maschile e femminile - ridotto a scheletrica nebbia di un fallimento. Eppure lì sopra c'è un nero occhio (la terrazza) e c'è il faro girevole della salvezza che investe tutto con la sua luce». Nel margine superiore del quadro si coglie la cima della struttura, in un vertiginoso scorcio prospettico.
Data di creazione:
1955 post; sec. XX; 1955
Soggetto:
veduta
Veduta prospettica
Materia e tecnica:
olio/ pittura metallica su masonite
Estensione:
altezza: cm 125; larghezza: cm 143
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: The William G. Congdon Foundation, Viale Lombardia, 10 - Buccinasco (MI), Italia, inv. 165.00 (1990) - proprietà privata
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300654395
In: The William G. Congdon Foundation
Identificatore: work_82624
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale