teodolite
Tipo:
Opere; teodolite; Oggetto fisico
Categoria:
Strumenti scientifici
Autore:
Giuseppe Spano e figlio, Napoli (1806 - 1873)
Il teodolite poggia su una base costituita da tre razze metalliche, disposte a 120°, ciascuna recante una vite calante. Il mozzo centrale, nella parte sottostante, ha il foro per avvitare il treppiede. Appena al di sopra delle razze è un disco metallico. Su una delle tre razze è ancorato il meccanismo di blocco e di piccole rotazioni rispetto al basamento del cannocchiale ausiliario. Dal disco di base si eleva l'alzata tronco-conica. Inserito in due tori appena rilevati è il collare di aggancio (con due ampie viti laterali) del cannocchiale astronomico ausiliario. Qeusto serve per collimare verso punti assunti come riferimento azimutale, è munito di reticolo semplice, con vite di adattamento alla distanza, e può ruotare rispetto al perno di aggancio al collare. Al disopra del collare è il meccanismo di blocco dell'alidada rispetto al basamento, costituito da una vite di blocco, disposta radialmente, e da un meccanismo di regolazione delle frizione durante lo spostamento. Un guscio ed un listello completano il sostegno del piatto dell'alidada, costituita da un'ampia corona circolare, incernierata sull'asse dello strumento mediante sei bracci radiali. Più all'esterno è la corona circolare (anch'essa retta da sei bracci radiali) indipendente, recante la graduazione, sessagesimale, oraria, con valori ogni 10° (lo zero è sostituito da 360°, divisioni principali ai 5°, secondarie al grado, suddivisioni ai 10'). Due noni, indicati "I" e "II", sono incisi sul piatto dell'alidada e recano valori 0-3-4-6-8-10; le suddivisioni sono illeggibili ad occhio nudo. L'apparato di microscopi e riflettori/specchi, destinati alla lettura, è montato su un'asta diametrale, incernierata nel centro dello strumento e libera di ruotare rispetto ad esso. I montanti dell'alidada sono anch'essi incernierati al centro, mediante una piccola piastra rettangolare. I montanti, a due bracci, si elevano obliqui e recano alla sommità i cuscinetti di appoggio dei perni della traversa centrale dello strumento. Su uno dei montanti, dal lato dove era il cannocchiale zenitale, è la vite a frizione di regolazione della traversa. Un'altra vite, simile nel meccanismo a quella presente nell'alzata del basamento, è disposta sull'asse verticale dello strumento. Sull'altro montante è la leva che reca il dispositivo di blocco e di piccole rotazioni del cerchio zenitale (mancante). All'esterno dello stesso montante è il cerchio graduato, solidale alla traversa (e quindi alle inclinazioni del cannocchiale), recante valori ogni 10°, divisioni principali ogni 5°, secondarie al grado, suddivisioni ai 10'. Sul cerchio verticale sono due noni (indicati con "I" e "II") con incisi i valori 0-2-4-6-8-10. Le suddivisioni sono illeggibili. Solidale al cerchio zenitale è una livella torica. Un'altra livella torica è poggiata sui montanti grazie a due incastri a forcella e ad una guida ad occhiello. La livella è diretta come la traversa orizzontale ed ha una vite di rettifica. La traversa orizzontale (che è fissata ai montanti grazie a due leve) reca all'estremità opposta a quella del cerchio verticale, i resti del collare di aggancio del cannocchiale principale, scomparso.
Materia e tecnica:
ottone; vetro
Estensione:
altezza: mm. 347; larghezza: mm. 261; lunghezza: mm. 405
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Istituto Tecnico Statale "M. Buonarroti", viale Michelangelo, Caserta (CE), Campania - Italia - sezione topografia,inv. 283 (2008)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd PST: 15-00090463
In: Collezione Museo Michelangelo
Identificatore: work_8150
Diritti
Diritti: ITS "Buonarroti" Caserta
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico non territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale