Tipo:
Opere; croce; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
botteghe granducali fiorentine
La croce, insieme a quattro candelieri conservati sempre nel Museo d'Arte Sacra della Basilica di Santa Maria all'Impruneta, risulta registrata negli inventari medicei a partire dal 1616. Essa apparteneva alla granduchessa Maria Maddalena d'Austria, moglie di Cosimo II de' Medici, che la donò alla basilica in occasione della processione svoltasi il 2 ottobre 1633 per implorare la fine di una epidemia di peste. L'opera si distingue per la raffinata tecnica di lavorazione del cristallo di rocca. Molto probabilmente per la sua realizzazione gli abili maestri delle botteghe granducali riutilizzarono i pezzi di una croce più antica, del XVI secolo, come fa supporre la forma di alcuni elementi dei bracci e dei terminali lobati.
La croce poggia su una base a gradini di legno di ebano con applicazioni d'argento. Nella base un vano, ora vuoto, era destinato a contenere reliquie. I bracci del prezioso arredo sono formati da pezzi di cristallo di rocca sfaccettato e terminali lobati con profili crestati e superficie incisa a losanghe. Tale elementi sono tenuti insieme da legamenti di rame dorato.
Data di creazione:
1616 - 1616, sec. XVII; 1616
Materia e tecnica:
cristallo di rocca/ sfaccettatura/ molatura; legno di ebano/ intaglio; argento/ fusione/ cesellatura/ doratura; rame/ doratura; bronzo/ doratura
Estensione:
altezza: cm 100; larghezza: cm 43
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Basilica di S. Maria, P.zza Buondelmonti 38, Firenze (Fi) - Italia
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00006852-0
In: Tesoro dei Medici: Museo d'Arte Sacra di Santa Maria all'Impruneta
Identificatore: work_69113
Diritti
Diritti: Parrocchia di S. Maria all'Impruneta
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale