Abito da passeggio
Tipo:
Opere; Abito da passeggio; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'abito interpreta il gusto e gli orientamenti esteriori della borghesia ottocentesca ispirati a principi di austerità e sobrietà, giá nella scelta di colori non sgargianti, in particolare per l'abbigliamento da giorno. Nel XIX secolo vengono scrupolosamente codificate, infatti, le regole di comportamento che rispondono ad esigenze etiche ed estetiche della emergente classe borghese. Anche l'abbigliamento adotta formule che prescrivono le scelte a seconda dell'occasione e delle ore del giorno, in base ad un vero e proprio codice vestimentario. Punto focale per una donna era la passeggiata pomeridiana. Per questa occasione i galatei, assai diffusi sulle prime riviste femminili, consigliavano abiti che non dessero troppo nell'occhio e ammettevano l'uso di gonne corte, prive cioé di ingombranti strascichi, che avrebbero ostacolato i movimenti e sollevato polvere. L'esemplare in esame si presenta in discreto stato di conservazione; un pesante deposito di sporco sul giacchino ne altera il colore. I bottoni hanno un'anima in legno ricoperta di filaticcio di seta bianca ricoperta di filo dorato. si tratta di una tipologia prodotta in Inghilterra a partire dalla fine del XVII secolo e per tutto il successivo, che venivano usati sia nell'abbigliamento maschile che femminile. Si evidenzia quindi una differenza cronologica fra l'abito, che è collocabile fra gli anni 50 e 70 dell'ottocento, mentre i bottoni appartengono ad un'epoca precedente. La datazione proposta è giustificata specialmente dalla foggia del corpetto, con spalle scivolate, aderente al busto e piú lento ai fianchi, in auge dalla fine degli anni 50; la morbidezza della baschina nel dorso induce a pensare ad un abbinamento ad una tournure, struttura che si diffuse intorno al 1865. Lla gonna, molto probabilmente, ha subito delle manomissioni, come testimoniano l'ampiezza tropo ridotta e soprattutto l'impiego, lungo l'orlo, di balze non solo interrotte, ma anche con due diversi tipi di plissettatura, che non si spiegano altrimenti se non come risultato di un intervento modificativo. Il fichu in pizzo nero non fa parte dell'originale.
Abito femminile da passeggio in due pezzi composto da giacca e gonna in gros di colore grigio-verde. Giacca aderente a 'pinces', chiusa anteriormente fino al collo, con otto bottoni. Spalle calate e arrotondate. Nel giacchino le falde stondate sono rifinite da una applicazione dello stesso tessuto plissettato e orlate da passamaneria sfrangiata. Dorso a fianchette e baschina arrotondata e svasata. Maniche ampie e trattenute, sopra i polsi, da graziosi fiocchi in nastro di seta di colore rosa. Gonna increspata alla vita e definita all'orlo da balza, divisa in due parti, che nella parte anteriore ha una fitta plissettatura e pieghe piatte nella parte posteriore.
Data di creazione:
1850 - 1870, Sec. XIX, Metà; 1850 - 1870
Materia e tecnica:
Fibra/ gos de Tours
Estensione:
altro: cm Altezza giacca 56
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Cupane, Via Cupane 64, 68, Mirto (ME), Sicilia
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 19-00330459
In: Collezione del Museo del Costume e della Moda siciliana
Identificatore: work_68915
Diritti
Diritti: Miraudo Giuseppe
Detentore dei diritti: Proprietà privata
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale