Coppa

Tipo:

Opere; Coppa; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Manifattura faentina

La “Crespina” con tesa ornata da motivi arabescati o grottesche e medaglione centrale con busto virile tratto dal mondo classico è un manufatto assai in voga nelle fabbriche di Deruta, Urbino e Faenza dalla prima metà del XVI secolo fino al XVII. Tre aspetti, però, quali la tavoletta cromatica, la decorazione cosiddetta “a quartieri” e l’uso di designare col nome il personaggio ritratto, ricollegano più strettamente il manufatto alla produzione faentina della prima metà del XVI secolo. L’abbondante documentazione e le indiscutibili analogie stilistiche e morfologiche confermano quindi l’attribuzione del piatto, che reca il ritratto del mitico condottiero romano Orazio Coclite, ad artista faentino piuttosto che a quel ceramista Orazio, di Guido Durantino, operoso ad Urbino dal 1540 al 1571 che era uso firmare le sue opere.
La coppa dall’orlo a “crespina” presenta la tesa divisa in sezioni decorate da ritmici motivi di volute e rami intrecciati gialli su fondo blu ed azzurri su fondo arancione. Nei quattro scomparti maggiori si alternano un delfino e la data 1547. Nell’umbonatura entro un medaglione cordonato giallo è rappresentato il busto di profilo di un uomo barbuto con elmo grigio, manto rosso e tunica azzurra. Il retro è scandito da bande concentriche gialle, arancione, bianco e celeste su fondo blu.

Data di creazione:

1547 - 1547, Sec. XVI, Secondo quarto; 1547

Soggetto:

Busto di Orazio Coclite
Orazio Coclite

Materia e tecnica:

Ceramica/ smaltatura/ pittura

Estensione:

altezza: cm 6; diametro: cm 22.2