Stemma nobiliare
Dipinto
Tipo:
Opere; Dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
All'inizio del corridoio, sulla parete destra, sono collocate due grandi tele con i ritratti dei capostipiti della famiglia Nelson Hood, i fratelli Samuel e Alexander Hood. Esse non sono menzionate nelle memorie del quinto duca di Bronte, ma come gran parte dei dipinti e delle incisioni confluiti nel castello dal 1868, anno in cui il duca vi si stabilì, provengono probabilmente da una delle residenze inglesi di famiglia. La prima tela ritrae Samuel Hood (1724-1816), ammiraglio della "Royal Navy", protagonista di importanti azioni militari che gli valsero nel 1796 il titolo di visconte. Il nipote omonimo sposa nel 1810 Lady Charlotte Nelson, unica discendente dell'ammiraglio Horatio Nelson, erede del titolo di duca di Bronte e del feudo comprendente l'ex Abbazia di S. Maria di Maniace. L'unione delle casate dà luogo alla discendenza dei Nelson Hood e alla successione dei rispettivi titoli nobiliari, compreso quello di visconte Bridport appartenuto all'Ammiraglio Alexander Hood (1726-1814). I fratelli sono raffigurati in numerose stampe collocate alle pareti del corridoio, che con i dipinti costituiscono un'interessante galleria di immagini volte a celebrare le gesta degli avi dei duchi e insieme la potenza militare inglese. Nel dipinto in esame, Alexander Hood appare in età matura, elemento che contribuisce a fissare una datazione dell'opera non anteriore agli ultimi decenni del XVIII secolo; le navi in secondo piano ricordano le sue imprese militari. Nell'elenco degli arredi del castello - compilato per l'acquisto del castello da parte del comune di Bronte - entrambi i dipinti sono ascritti al pittore inglese Lemuel Francis Abbott, ma l'indicazione non è altrimenti documentata. Abbott, nato nel 1760 nel Leicestershire e morto a Londra nel 1802 (o 1803), allievo di Frank Hayman, è noto per i numerosi e fedeli ritratti di famosi personaggi e nobili inglesi, tra cui l'ammiraglio Horatio Nelson, che posò spesso per lui; apprezzato soprattutto per la grande somiglianza delle teste, è giudicato meno convincente nella rappresentazione del resto del corpo, della postura e degli sfondi paesaggistici. Ritratti dei fratelli al pianterreno dell'ala ovest del castello nelson, oltre il portale d'accesso al piano nobile, si trova una piccola stanza attualmente chiusa al pubblico, denominata "sala degli stemmi". Destinata un tempo ad armeria del duca, ha tre pareti cieche, rivestite nella parte alta da una serie di pannelli lignei dipinti divisi da una cornice sostenuta da mensole intagliate. I pannelli sono in tutto nove, otto dei quali di identiche dimensioni e raffiguranti soggetti tratti dagli stemmi nobiliari delle famiglie Nelson e Hood, unite tramite matrimonio dal 1810. Stilisticamente databili tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi del successivo, potrebbero esser stati commissionati da Alexander Nelson Hood (1854-1937) - poi quinto duca di Bronte - che a partire dal 1873 si stabilisce a Maniace per amministrare il feudo della ducea di Bronte. In mancanza di notizie specifiche, si ipotizza l'attribuzione ad autore o bottega locale. Fonti orali informano che il pannello centrale della parete nord, di minori dimensioni, fu fatto eseguire nel 1972 da Sheila Jeanne Agatha von Meurs, madre del settimo duca di Bronte, ma l'arme non sembra riferibile alla famiglia ducale. I pannelli, di cui si ignora la posizione originaria, sono inseriti in una cornice lignea che un tempo decorava la stanza da pranzo del castello, rimossa negli anni sessanta in seguito all'ampliamento del locale. Il pannello riproduce lo scudo dello stemma dell'Ammiraglio Horatio Nelson, nella variante rappresentata dalla presenza della parola "Trafalgar" sulla banda, in riferimento al titolo di visconte di Trafalgar attribuitogli dopo la morte nell'omonima battaglia ( una concessione reale del 1806 decretava l'aggiunta di una fascia riportante la parola “Trafalgar” allo stemma; nello stemma illustrato nel "Peerage", sulla banda figurano invece tre bombe incendiate. In capo è rappresentata una marina con una palma, che si collega al motto della casata "Palmam qui meruit ferat". Nel pannello, lo scudo è sormontato da una corona ducale, assente nello stemma originale.
Pannello dipinto, posto entro scomparto di cornice lignea sostenuta da mensole intagliate.
Data di creazione:
1873 - 1925, Secc. XIX - XX; 1873 - 1925
Soggetto:
Stemma nobiliare
Scudo sormontato da corona ducale con tocco in velluto rosso: croce patente grigia in campo di giallo; banda rossa con iscrizione; scena marina in capo con palma al centro, vascello a sinistra e riva con edificio turrito a destra.
Materia e tecnica:
Legno/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 70; larghezza: cm 106
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Ducea di Nelson, Contrada Erranteria, Maniace, Bronte (CT), Sicilia - Ala ovest, piano terra, sala degli stemmi, parete nord
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 19-00321829
In: Collezione storico artistica della Ducea di Nelson
Identificatore: work_68732
Diritti
Diritti: Comune di Bronte
Detentore dei diritti: Proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale