monumento sepolcrale di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino
monumento funebre
Tipo:
Opere; monumento funebre; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Dopo aver terminato (1524 ca.) la struttura architettonica della Sagrestia Nuova (alla cui scheda si rinvia cfr. 09/00281357) Michelangelo realizzò i modelli per i sepolcri di Giuliano, duca di Nemours morto nel 1516, e di Lorenzo, duca d'Urbino, morto nel 1519. Originalissimo e complesso è il programma iconografico dei due sepolcri, oggetto di varie e dibattute interpretazioni critiche; è comunque accertata l'influenza del pensiero neo-platonico (cfr. C. de Tolnay). L'impianto delle tombe rappresenta infatti la liberazione dell'anima dal corpo dopo la morte. Le statue della Notte, del Giorno, dell'Aurora, del Crepuscolo simboleggiano, insieme alle statue dei Fiumi che avrebbero dovuto essere collocate alla base dei sarcofagi, il destino umano. Complessa è stata la fase progettuale delle tombe. Nel 1520 Michelangelo aveva progettato una tomba al centro della sagrestia, ma il committente, cardinale Giulio de' Medici, giudicò la misura di 4 braccia pensata dall'artista non potesse essere sufficiente per contenere i sarcofagi, che originariamente dovevano essere quattro, quelli mai realizzati di Giuliano e di Lorenzo il Magnifico e quelli di Giuliano di Nemours e di Lorenzo duca d'Urbino. Michelangelo ingrandì allora il monumento di altre 2 braccia, ma il cardinale non si dichiarò soddisfatto del poco spazio lasciato lateralmente per il passaggio, e suggerì di trasformare la tomba in un arco quadrifronte per facilitare gli spostamenti all'interno dell'ambiente e ridusse le tombe a due soltanto. Questa idea fu sviluppata da Michelangelo fino a giungere all'attuale disposizione delle tombe appoggiate alle pareti armoniosamente integrate nell'impianto architettonico. Il progetto definitivo risale al dicembre del 1520 e i lavori di estrazione del marmo di Carrara procedettero dal 1521. Per i sarcofagi Michelangelo si ispirò a quello antico in porfido che si trovava davanti al Pantheon. Per i disegni preparatori cfr. De Tolnay C., 1975-, v. II, pp. 40-49, nn. 207bis-211, 212-219, 221-226, 228-229. Per le copie e le derivazioni cfr. De Tolnay C., 1948, v. III, pp. 155 e ss.
Basamento, sostegni incavati, sarcofago con coperchio 'spezzato' a volute,sormontato da statue, nicchie laterali, nicchia centrale contenente statua a tutto tondo, lesene con capitelli, architravi con semi-colonnine modulato.
Data di creazione:
1524 - 1534, sec. XVI; 1524 - 1534
Soggetto:
Decorazioni: motivi a scaglie; riccioli; volute; nastri; scanalature; fregio di mascheroni; conchiglie; dentelli; bucraini; rosette; ovuli; modanature.
Materia e tecnica:
marmo di Carrara/ scultura
Estensione:
altezza: cm 650; larghezza: cm 470; profondita': cm 113
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - Sagrestia Nuova, parete sinistra
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00281336-0
In: Capolavori del Museo delle Cappelle Medicee
Identificatore: work_67304
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale