tre maschere
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La più antica menzione dell'intaglio negli inventari della collezione glittica granducale risale al 1786, quando era fissato con altri esemplari giudicati "moderni" ad una tavoletta di legno ricoperta di velluto e contrassegnata con il numero XXXIV. Il soggetto della pietra si ispira a modelli antichi, ma il carattere sommario dell'incisione, con i volti delle maschere definiti da pochi tratti essenziali che conferiscono una certa durezza all'insieme, richiama molto da vicino certi intagli eseguiti nel corso del XVII secolo e nei primi anni del secolo successivo ad imitazione dei prodotti di massa della glittica romana. Gemme con temi analoghi a questo, si trovavano nella raccolta personale dell'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici, come dimostrano alcune incisione di pietre ad essa appartenute riprodotte e commentate da Anton Francesco Gori nel primo tomo del "Museum Florentinum" (v. I, 1731, p. 102, nn. 8-9, tav. XXXXVII).
Montatura in filo d'oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Data di creazione:
1650 - 1786, secc. XVII/ XVIII; 1650 - 1786
Soggetto:
tre maschere
Figure: testa femminile di profilo verso sinistra; testa maschile; testa maschile calva di profilo verso destra.
Materia e tecnica:
corniola/ incisione; oro
Estensione:
altezza: mm 13; larghezza: mm 12
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Depositi, cassetta n. 15.,inv. Inv. Gemme n. 1600 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00228415
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65290
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale