Tipo:
Opere; coppa; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Miseroni Gasparo (1557 - 1571)
IL vaso proviene dall'eredità di Caterina de' Medici legata alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e fu collocata fin da allora agli Uffizi. L'esecuzione del vaso è stata ricollegata a Gasparo Miseroni, mentre per il coperchio viene ipotizzata l'esecuzione da parte di un orafo francese. Gli inventari della Galleria la segnalano inTribuna fino alla seconda metà del XVIII secolo; dal 1784 risulta conservata nella Sala delle Gemme, fino agli inizi del XX secolo. Il coperchio è intagiato a giorno con arabeschi e due triangoli intersecati che formano una stella davidica. Torna inoltre ripetuto due volte il monogramma HC di Enrico II di Francia e Caterina de' Medici, oppure Diana di Poitiers (con il nome di quest'ultima infatti il vaso viene generalmente designato).
Coppa di cristallo di rocca incisa sul corpo con motivi vegetali e con foglie di acanto a rilievo sul fondo. Poggia su fusto di cristallo liscio a forma di balaustro collegato al piede e alla coppa attraverso due nodi d'oro smaltato. Il piede rotondo è profilato d'oro smaltato, ed è interamente in piastra d'oro anche il coperchio traforato ad arabeschi in cui si scorgonpo due triangoli intersecati che formano una croce davidica. La presa è a forma di mezza luna.
Data di creazione:
1559 - 1559, sec. XVI; 1559
Materia e tecnica:
smalto; cristallo di rocca/ incisione; oro/ incisione/ cesellatura
Estensione:
altezza: cm 22.3; diametro: cm 17.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 540 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225353
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65103
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale