Tipo:
Opere; fiasca; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La fiasca sembra ricollegabile alla produzione dei Saracchi, i lapicidi milanesi che nella seconda metà del XVI secolo rifornivano varie corti, tra cui quella fiorentina dei Medici.Gli inventari della Galleria degli Uffizi la segnalano in Tribuna fino alla seconda metà del XVIII secolo; dal 1784 fino agli inizi del XX secolo è stata esposto nella Sala delle Gemme. Il vaso è stato messo in relazione con la fiasca attribuita ai fratelli Saracchi conservata nella Schatzkammer di Monaco, presentando evidenti analogie.
Fiasca piriforme, piatta, in cristallo di monte. Alla base del collo reca due mascheroni scolpiti dalle cui bocche pendono due anelli d'oro smaltato, dove è attaccata una catena d'oro. Sul corpo del vaso è intagliato, da un lato, Apollo tra le muse, e dall'altro il giudizio di Mida, il collo è invece decorato con un motivo a festoni. Il tappo a pomello, di cristallo di monte, termina con una campanella dove si attacca una piccola catena d'oro. Il basso piede è bordato da una fascia d'oro smaltato.
Data di creazione:
1575 - 1599, sec. XVI, ultimo quarto; 1575 - 1599
Materia e tecnica:
smalto; cristallo di rocca/ intaglio; oro/ fusione
Estensione:
altezza: cm 25
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 620 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225349
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65099
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale