busti iugati
gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'inventario del 1921, riprendendo il giudizio del Migliarini (BSAT, ms. 194), lo dice "impronta di opera celebre" e mette in evidenza la bellezza dell'incisione. In verità non abbiamorintracciato l'originale della gemma a cui si fa riferimento. Le due figure affiancate che portano il capo velato, possono identificarsi come auguri o sacerdoti. Soggetti simili sono frequenti in antico, e spesso la carica sacerdotale è sottolineata dalla presenza del lituus, come nella pasta vitrea dell'Accademia Etrusca di Cortona (P. Bruschetti, in "Gioielli ed ornamenti dagli Egizi all'alto medioevo", Arezzo 1988, n. 144) datata alla seconda metà del I secolo d.C. Già nel 1786 risulta mancassero due zaffiri nella cornice. Per altre indicazioni cfr. altre gemme con cornici simili inv. Gemme del 1921 nn. 1298, 1435, 1446, 1689, 1700, 1755-1757, 2255-2259.
Il castone in argento dorato è circondato da una ricca montatura in filigrana d'argento con sei castoni (due vuoti e quattro con zaffri).
Data di creazione:
1600 - 1786, secc. XVII/ XVIII; 1600 - 1786
Soggetto:
busti iugati
Figure: busti maschili barbati di profilo verso sinistra.
Materia e tecnica:
pasta vitrea/ incisione; argento/ filigrana
Estensione:
altezza: mm 21.5; larghezza: mm 18; altro: mm con cornice 65 x 59
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala delle gemme,inv. Inv. Gemme n. 1475 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00195291
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65009
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale