busto di Vibia Sabina
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il rilievo risulta piatto e piuttosto rigido, il che fa pensare ad una derivazione probabile da una moneta antica; inoltre la presenza di un alto diadema conducono ad una iconografia del periodo imperiale. Il profilo appuntito ed il naso leggermente aquilino permettono di ipotizzare si tratti del profilo di Vibia Sabina moglie di Adriano (per l'iconografia A. Carandini, "Viaria Sabina", Firenze 1969, tav. I, nn. 74-78). La pettinatura risulta nel piccolo rilievo in esame diversa per certi aspetti da quella di Sabina, forse una libera e fantasiosa interpretazione dell'artista, ispirata probabilmente ad acconciature tarde della fine del IV secolo. I capelli raccolti e rialzati sulla nuca, rimandano a tipi di imperatori del quarto secolo (cfr. J. Inan, E. Rosemblum, "Roman and Early Bizantine portrait sculture in Asia Minore", London 1966, tav. LVI, nn. 1-3, cat. n. 91). Nella collezione del Museo degli Argenti esiste un altro ritratto in foglia d'oro su diaspro di una testa maschile di simile montatura e dimensione (inv. Gemme 1921, n. 177).
Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Data di creazione:
1500 - 1599, sec. XVI; 1500 - 1599
Soggetto:
busto di Vibia Sabina
Ritratti: busto di Vibia Sabina di profilo verso destra.
Materia e tecnica:
diaspro; oro/ sbalzo/ cesellatura
Estensione:
altezza: mm 16; larghezza: mm 12
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 175 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00162484
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_64859
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale