Reliquiario di Sant' Anastasia
reliquiario
Tipo:
Opere; reliquiario; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Questo vaso, come ricorda la sigla incisa, fu nella collezione di Lorenzo de' Medici e fu donato alla basilica da Papa Clemente VII, nel 1532. Dall'esame del manoscritto con i "Disegni Originali delle reliquie di S.Lorenzo" (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Cod. Pal. C. B. 3, 27 - G. F. 183 - fig. 23) risulta come reliquiario di san Damiano e di san Cosimo. Forse al 1785 risale lo spostamento delle reliquie, ed attualmente il vaso contiene reliquie di Santa Anastasia. Molto controversa la datazione e la localizzazione di esecuzione del manufatto in cristallo di rocca attribuito variamente a una bottega fatimida del X secolo, europea (Massinelli-Tuena 1992), veneziana di primo trecento (Heikamp 1974) e infine sassanide (San Lorenzo 1993). Le peculiarità formali del manufatto in cristallo di rocca hanno indotto recentemente a indirizzarlo alla produzione di una bottega siciliana del XII secolo, in quanto si coniugano reminiscenze islamiche e occidentali. Il confronto con vasi prodotti in Sicilia in epoca normanna sembra confermre questa possibilità. La montatura è invece riferita ad una bottega fiorentina degli ultimi decenni del Quattrocento per le caratteristiche decorative. Una precisazione della datazione è fornita dal punzone; quello con il leoncino sedente in campo rettangolare è utilizzato dall'Arte della Seta a partire dal 1487 quello pertinente all'orafo non è invece al momento riconoscibile.
Reliquiario formato da un mesciroba in cristallo di rocca con superficie sfaccettata. Beccuccio circolare collegato al collo da un ponticello e ansa con braccio breve formato da una testa stilizzata di drago con le fauci spalancate; coperchio a cupola in cristallo di rocca con sfaccetature regolari; montatura in argento dorato con piede circolare decorato da baccellature lisce rovesciate alternate a festoni pendenti e a stemmi medicei. Il vaso e il coperchio sono uniti da una cerniera decorata da fascia a gigli; in cima al coperchio, su un coronamento di foglie d'acanto, è un globo con le palle medicee a smalti champlevé.
Data di creazione:
1100 - 1199, sec. XII 1487 - 1492, sec. XV; 1100 - 1199; 1487 - 1492
Materia e tecnica:
cristallo di rocca/ molatura/ incisione; argento/ sbalzo/ fusione/ incisione/ doratura/ smaltatura; smalto
Estensione:
altezza: cm 38; larghezza: cm 15
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - sagrestia a sinistra della Cappella dei Principi, Tesoro di S. Lorenzo, parete sinistra, entro vetrina,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 49 (1945)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00281351
In: Tesoro dei Medici: Cappelle Medicee
Identificatore: work_64358
Diritti
Diritti: Parrocchia di S. Lorenzo (in deposito presso le Cappelle Medicee con verbale di consegna del 5 giugno 1945)
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale