reliquiario
Tipo:
Opere; reliquiario; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Baldini Bernardo (1548 - 1574)
La bottiglia è considerata un prezioso manufatto di produzione fatimida risalente alla fine del X secolo, al tempo del califfo al Aziz (Heikamp 1974) o di poco successivo (primi decennio dell'XI secolo). Sul collo reca una iscrizione in caratteri cufici di significato ben augurale, che con ogni probabilità lega l'origine del manufatto ad un corredo di matrimonio. Non sappiamo quando sia pervenuto nelle collezioni medicee. La montatura, come risulta da recenti indagini documentarie (Nardinocchi 1995), fu realizzata dall'orafo Bernardo Baldini: la sua esecuzione dovrebbe attestarsi tra il 1555 anno della conquista di Siena, citata come già avvenuta nella iscrizione alla base del coperchio, e il 1569 quando Cosimo I ricevette il titolo di granduca, mentre qui risulta ancora citato come duca. E' probabile una datazione di poco successiva al 1555. Come in effetti conferma l'iscrizione e dimostrano anche le imprese della tartaruga con la vela (Festina Lente) e del Capricorno, l'oggetto fu commissinato da Cosimo I, forse proprio per essere donato a San Lorenzo, dove è citato nel Settecento dal Richa: conservava le reliquie di san Quirico e santa Lucia, successivamente sostituite. Dal reliquiario è stato tratto un disegno della fine del XVI secolo conservato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nel volume "Disegni originali delle Reliquie di S. Lorenzo" (Cod. Pal. C. B. 3, 27, fig. 42).
Bottiglia in cristallo di rocca con corpo leggermente conico e lungo collo cilindrico leggermente svasato e impostato su larga spalla, che reca a caratteri cufici la seguente iscrizione: "e gioia e favore e agio e ricchezza e fama duratura". Il corpo della bottiglia è decorato da quattro coppie di uccelli inserite in una voluta continua; nella parte superiore è inciso a rilievo un fregio continuo ad archetti e nella parte inferiore un altro fregio ad archetti e palmette. Sul collo è raffigurata una ghirlanda di foglie. La bottiglia è dotata di un piede in oro decorato da elementi fogliacei smaltati di bianco e verde su fondo nero. In corrispondenza del labbro è presente una fascia in oro con iscrizione e due cerniere a cui è collegato il coperchio. Questo ha forma leggermente bombata con pomello apicale a vaso decorato da smalti; entro cartelle incise e smaltate sono raffigurati due stemmi medicei e due imprese di di Cosimo I: la tartaruga con la vela e il Capricorno.
Data di creazione:
900 - 999, sec. X 1555 - 1569, sec. XVI; 900 - 999; 1555 - 1569
Materia e tecnica:
oro/ fusione/ incisione/ cesellatura; smalto; cristallo di rocca
Estensione:
altezza: cm 24.5; larghezza: cm 11; altro: cm piede: diam. 11
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - Cappella dei Principi, sagrestia a sinistra, vetrina parete sinistra,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 2 (1945)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00281342
In: Tesoro dei Medici: Cappelle Medicee
Identificatore: work_64351
Diritti
Diritti: Parrocchia di S. Lorenzo (in deposito presso le Cappelle Medicee con verbale di consegna del 5 giugno 1945)
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale